TERMINILLO. LA SINISTRA CONTRO L’AMBIENTE

Piste da sci a bassa quota
al posto di boschi secolari

Terminillo. Il bosco di Vallonina è a rischio distruzione

 

La Regione Lazio presieduta dal presidente del Pd Nicola Zingaretti prevede di tagliare 17 ettari di faggeta con esemplari ultracentenari di età compresa tra i 150 e i 400 anni per costruire 10 nuovi impianti di risalita e 40 chilometri di piste sul monte Terminillo.

Terminillo. La Regione Lazio vuole distruggere 17ha di bosco secolareChe l’amministrazione Zingaretti fosse poco attenta agli animali e all’ambiente, era un sospetto. Ora, con l’annuncio dell’avvio alla conclusione dell’iter per l’approvazione del piano per il monte Terminillo, la montagna dei romani, in provincia di Rieti, denominato Tsm2, ne abbiamo una conferma.

Il piano, prevede il raddoppio delle piste con 10 nuovi impianti di risalita, tre bacini per l’innevamento artificiale di 136mila metri cubi e 42 km di piste da sci, con acqua recuperata dalle falde e dai corsi d’acqua della zona.

Il progetto, in pratica distruggerà, un’area che ospita una magnifica faggeta vetusta, con alberi tra i 150 e 400 anni, compromettendo un ecosistema ricco di diversi esemplari di fauna protetta tra cui lupi, orsi bruni marsicani e aquile reali.

Il Monte Terminillo rientra tra le Zone Speciali di Conservazione, tutelate dall’Unione europea, in cui sono state applicate le misure necessarie al mantenimento o al ripristino degli habitat naturali e delle popolazioni delle specie.

Anche l’Università di Roma «La Sapienza» ha definito l’intera area come di importanza critica e favorevole per l’espansione dell’areale dell’Orso bruno marsicano.

La Regione Lazio che considera il progetto come «una sintesi tra le esigenze di sviluppo turistico nel pieno rispetto del territorio e delle bellezze naturalistiche», andrà avanti.

Cai e Wwf a difesa del Terminillo

Lo farà a dispetto del divieto contenuto nel Decreto del ministero dell’Ambiente del 17 ottobre 2017 (articolo 5 comma 1 lettera m), esponendo l’Italia ad una procedura d’infrazione europea con milioni di euro di multa. Infatti il taglio dei 17 ettari di faggi secolari comprometterà irrimediabilmente gli obiettivi di conservazione del Sic del «Bosco della Vallonina».

A difesa dell’ecosistema del Monte Terminillo è intervenuto anche il Club Alpino Italiano (Cai). Il suo vice presidente sostiene che «costruire impianti sciistici al di sotto dei 2 mila metri significa creare un progetto fallimentare in partenza, sia in termini economici, sia ambientali» e che «la questione ambientale è decisiva, perché la distruzione di porzioni di boschi e la conseguente movimentazione del terreno mirano a distruggere le biodiversità faunistiche.

Il mondo va in tutt’altra direzione e la preservazione dell’ambiente e delle biodiversità è un obiettivo che va sempre più condiviso con chi frequenta la montagna e chi la abita».”

Wwf e Cai hanno lanciato una petizione online per bloccare il progetto Tsm2 che ha raccolto oltre 20mila firme.

La giunta guidata da Nicola Zingaretti, sembra ignorare i cambiamenti climatici e di dedica agli impianti sciistici con neve artificiale.

Strano, ma vero, la sinistra si è sempre dichiarata paladina di ambiente, animali e biodiversità… L’ incoerenza dei politici!

Ernesta Cambiotti

 

 

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