PROTEZIONE CIVILE

Soccorrere gli animali
è ora un dovere

 

Il 17 gennaio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018 contenente il Nuovo Codice della Protezione Civile. Nell’ambito del rafforzamento complessivo dell’azione del servizio nazionale di Protezione Civile in tutte le sue funzioni, con particolare rilievo per le attività operative in emergenza, il Decreto Legislativo che entrerà in vigore il prossimo 6 febbraio, introduce importanti novità in tema di protezione degli animali.

Soccorrere gli animali diventa ora un dovere istituzionale. Esprimono soddisfazione per la buona notizia tutte le associazioni animaliste che avevano caldeggiato il provvedimento: Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Leidaa e Oipa. In un comunicato congiunto, le associazioni, spiegano che «Il riferimento legislativo agli animali è necessario per riconoscere, rafforzare e qualificare quanto già avviene negli interventi in caso di terremoti, alluvioni, nevicate eccezionali».

Gli animalisti affermano inoltre che «così potremo superare lo spontaneismo, rendendo sistematico il contributo del volontariato specializzato all’attività di salvataggio, di recupero, messa in sicurezza e gestione degli animali familiari, che sempre più le stesse popolazioni richiedono».

L’articolo 1 del nuovo Codice della protezione civile definisce il servizio come «l’insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi». L’articolo 2 definisce l’attività di protezione civile come «l’insieme, integrato e coordinato, delle misure e degli interventi diretti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi e agli animali». Insomma il nuovo regolamento sarà uno strumento utile non solo per salvaguardare gli animali, la loro salute ed i loro diritti ma aiuterà anche a creare un clima più favorevole alla sensibilizzazione della salvaguardia dei nostri amici.

Lino Rialti

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