RAOUL BOVA RINVIATO A GIUDIZIO

Aggredì l’automobilista che stava
investendo la compagna

Raoul Bova rinviato a giudizio, aggredì un automobilista

 

«Ti ammazzo… vieni qui…». Ha perso la testa l’attore Raoul Bova e adesso dovrà risponderne in Tribunale. È accusato di violenza privata, lesioni e minacce.

Raoul Bova e Rocío Muñoz MoralesI fatti risalgono al 27 aprile del 2019, ma proprio in questi giorni se ne discuterà a processo.

In zona San Giovanni, quel giorno, proprio davanti al mercato di via Amiterno, l’avvocato Matteo Vincenzo Cartolano, mentre cercava un parcheggio con la sua Ford Fiesta, ha rischiato di investire la compagna dell’attore, Rocio Munoz Morales.

Quest’ultima riuscì fortunatamente ad evitare la macchina che stava per travolgerla, ma Bova, spaventato e fuori di sé, ebbe una reazione molto veemente.

Il resoconto degli atti depositato in Procura dice testualmente: «Apriva lo sportello lato guida e afferrava il Cartolano per il braccio sinistro…». E ancora: «Lo trascinava fuori dal veicolo strappandogli inoltre il cellulare che aveva in mano, che gettava a terra, subito dopo colpiva Cartolano sul braccio e sulla spalla sinistra trascinandolo sulle scale di entrata del mercato».

«Ti porto dentro e ti sistemo», «Ti ammazzo», avrebbe urlato Raul Bova. Ora il protagonista di Immaturi e di Buongiorno papà dovrà sedersi nel banco riservato agli imputati, nell’aula del tribunale romano di piazzale Clodio.

Insieme a lui anche la controparte, l’avvocato Matteo Vincenzo Cartolano, finito a processo per violenza privata e per aver effettuato «una manovra azzardata che aveva messo in pericolo l’incolumità fisica di Rocio Munoz Morales», la compagna dell’attore che qualche mese dopo ha querelato l’avvocato.

L’imprudente automobilista ha commentato: «Ho fiducia nella giustizia, so di non aver fatto nulla di male».

C.D.

 

 

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