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Aiutiamo Giulio
a correre

Aiutiamo il piccolo Giulio affetto da Ipoplasia del femore

 

Un amico fidato ci ha fatto pervenire la richiesta di aiuto avanzata in rete dai genitori di un bimbo nato con una grave malformazione, l’Ipoplasia del femore. Abbiamo ritenuto di sottoporla all’attenzione dei nostri lettori. Ecco il testo:

Aiutiamo il piccolo Giulio affetto da Ipoplasia del femore «Siamo Stefano e Simona, i genitori di Giulio un meraviglioso bambino di 4 anni nato il 22 dicembre 2018 a Roma con una rara malformazione alla gamba destra denominata «Ipoplasia del femore in associazione di estesa agenesia dell’anca assenza di femore e agenesia dei muscoli della gamba destra».

Ossia l’anca è malformata ed incompleta ed il femore destro è lungo la metà del sinistro, Giulio per camminare ha bisogno di un tutore che compensa la lunghezza mancante che pesa poco più di mezzo chilo, che lo porta ad avere una postura errata che grava sulla schiena ed il bacino.

Quando è nato il primo ortopedico che l’ha visitato ci ha detto che l’unica soluzione era quella di amputare l’arto definendo la sua gamba come un calzino vuoto.

Dopo i primi attimi di sconforto abbiamo cercato altri pareri fino ad arrivare ad un altro ortopedico che ci ha seguiti per un anno sperando nel miracolo della crescita dell’acetabolo e della testa del femore.

Così non è stato, ed ecco una seconda doccia fredda, con la nuova diagnosi di amputazione. Ovviamente ci siamo rifiutati.

Cominciamo così ad effettuare ricerche in rete ed abbiamo trovato il dottor Paley, un luminare statunitense reputato il massimo esperto per questo tipo di malformazioni. Su sua indicazione a novembre 2021 ci siamo recati in Polonia dove in una clinica privata di Varsavia.

La prima visita conoscitiva ci ha dato tanta speranza, confermando che dopo una serie di interventi Giulio potrà correre saltare camminare e fare sport come tutti i bambini normodotati.

Ad aprile 2022 dopo grandi sacrifici e sforzi economici aiutati dalle nostre famiglie abbiamo affrontato il primo intervento per un importo di 140mila dollari ottenendo buoni risultati per l’anca.

Ora Giulio è pronto a partire con gli step degli allungamenti, che richiederanno il ritorno a Varsavia ed il nostro trasferimento nella capitale polacca per quattro 4 mesi dove dovremmo affrontare spese di viaggio ed alloggio più il costo dell’intervento di 40mila dollari.

Con la guerra in corso e la crisi economica abbiamo difficoltà a raggiungere la somma. Chiediamo per quanto vi sia possibile un aiuto. Grazie sentito a chi aiuterà Giulio ad intraprendere questo percorso

I genitori Stefano e Simona».

Per chi volesse aiutare la famiglia del piccolo Giulio può farlo tramite il portale Gofundme

Angela Alizzi

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