L'EMERGENZA COVID-19

Come difendersi
dal Coronavirus

Coronavirus: misurazione della febbre in Cina

 

Il nuovo Coronavirus o «Covid19» fa parte di una vastissima famiglia di virus in grado di causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie respiratorie più gravi, come la «Sindrome Respiratoria Mediorientale» e la «Sindrome Respiratoria Acuta» (Sars). Sono virus «Rsa» a filamento positivo con aspetto simile ad una corona al microscopio elettronico, identificati a metà degli anni ’60, che oltre all’uomo possono infettare anche alcuni animali, fra i quali uccelli e mammiferi.

Coronavirus: le analisi alla ricerca del vaccinoLe cellule bersaglio primarie sono quelle epiteliali del tratto respiratorio e gastro-intestinale. Ad oggi sette coronavirus hanno dimostrato di essere in grado di infettare l’uomo: i Betacoronavirus e Alphacoronavirus che causano raffreddori comuni ma anche gravi infezioni del tratto respiratorio inferiore e i Betacoranovirus Sars-CoV; Mers-CoV e 2019 nCoV ora denominato Sars-CoV-2, ossia il virus che causa l’attuale epidemia di coronavirus che a sua volta è stato chiamato «Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2» (Sars-CoV-2). Secondo un pool di scienziati il nuovo coronavirus è fratello del virus che ha provocato la Sars da qui il nome scelto: Sars CoVs.

Le caratteristiche del Covid19. Covid-19 significa ‘Co’ (corona) ‘Vi’ (virus) ‘D’ (disease) e ‘19’ indica l’anno in cui si è manifestata. Il Coronavirus appartiene alla stessa famiglia di virus della Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS) ma non è lo stesso virus. Il nuovo Coronavirus, responsabile della malattia respiratoria ora denominata Covid19 strettamente correlata al Sars-CoV e si classifica geneticamente all’interno del sottogenere Sarbecovirus.

I sintomi più comuni includono: febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. Come per altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo Coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali la polmonite e difficoltà respiratorie.

Coronavirus, Cina: soccorso ad un contagiato dalla malattiaRaramente il Coronavirus risulta fatale. Generalmente i sintomi sono lievi e ad inizio lento. Alcune persone si infettano ma non sviluppano sintomi né malessere. Circa l’80% delle persone guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Circa 1 persona su 6 con Covid-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malati pre-esistenti, quali: diabete e malattie cardiache. Al momento secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), il tasso di mortalità è di circa il 2%.

Differenze e sintomi fra Coronavirus ed influenza: i sintomi sono simili e consistono in tosse, febbre, raffreddore, causati da virus differenti, pertanto in caso di Coronavirus è necessario effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi.

Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il confronto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette, tramite ad esempio: La saliva (tossendo e/o starnutendo); i contatti diretti personali; le mani (toccando ad esempio con le mani contaminate non ancora lavate, bocca, naso o occhi). In rari casi il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.

Coronavirus, Castelpusterlengo: invito alla popolazione a rimanere a casa L’Oms considera non frequente l’infezione da nuovo Coronavirus prima che sviluppino i sintomi. Si ipotizza che i primi casi umani in Cina siano derivati da una fonte animale. Anche se non c’è evidenza scientifica che gli animali da compagnia (cani e gatti) abbiano contratto l’infezione o possono diffonderlo. Si raccomanda però di lavare spesso e frequentemente le mani con acqua e sapone, usando soluzioni alcoliche dopo il contatto con gli animali.

Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando si starnutisce e/o tossisce o ci si soffia il naso è preferibile starnutire/tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso e gettare il fazzoletto utilizzato in un cestino, e lavare le mani frequentemente con acqua e sapone per almeno 60 secondi.

Il periodo di incubazione oscilla fra i 2 e gli 11 giorni fino ad un massimo di 14 giorni. L’utilizzo del disinfettante è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio alcol al 75% e candeggina al 1%. Non si trasmette per via alimentare.

COME DIFENDERSI DAL CORONAVIRUS

Le misure di sicurezza per evitare il contagio da Coronavirus sono le seguenti: lavarsi spesso le mani; evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprire bocca e naso se starnutisci e/o tossisci; non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di alcol o cloro; usare la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate; I prodotti Made in China ed i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.

Tutti coloro che sono tornarti in tempi relativamente recenti dalla Cina e in particolare da meno di 14 giorni così come coloro che accusano febbre e tosse devono contattare il numero verde 1500 dove riceveranno le istruzioni sul da farsi.

Al momento, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino per realizzarne una ad hoc i tempi stimati possono essere anche relativamente lunghi, circa 12-18 mesi. Non è al momento possibile prevedere per quanto durerà l’epidemia e come si evolverà, abbiamo a che fare con un nuovo virus e quindi rimangono ancora molte incertezze.

Antonella Betti

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