QUATTRO NOVEMBRE

Censurato il video
dell’Esercito

 

Per la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta aveva pensato di dedicare all’Esercito italiano un video celebrativo.

Il filmato è stato però bloccato dal Dipartimento per l’informazione e l’Editoria di palazzo Chigi, guidato dal senatore del Movimento Cinque Stelle Vito Crimi, che l’ha ritenuto troppo «violento».

Nello spot si vedono veri soldati dell’esercito inazioni di guerra, sotto il fuoco nemico, mentre fanno irruzione, o caricano un commilitone ferito su un elicottero.

Immagini crude che però riflettono la realtà operativa delle forze armate. È stata allora predisposta una versione edulcorata del video, tagliando le scene più crude. Ma anche la versione censurata non ha ricevuto l’ok della Presidenza del Consiglio, irritando ulteriormente la Difesa.

Come a dire, l’Esercito c’è, ma è opportuno non mostrare quella che è la sua funzione. EdicolaWeb non ha paura di mostrarlo ai suoi lettori.

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