IL BOOM DELLE PATENTI DI GUIDA

Tutti in auto,
aspettando l’autobus

 

Boom di patenti di guida in dieci anni, +14,4%. Che fossimo affezionati all’automobile lo si sapeva, ma le cifre dell’incremento dei permessi di guida sono impressionanti. Dal 2007 al 2016 in Italia il numero delle patenti di guida B è cresciuto di 4,5 milioni di unità, passando da 31,2 a 35,7 milioni. In verità ce lo aspettavamo, guardando le nostre città rese invivibili dallo smog, con il traffico sempre più caotico e lento, per non parlare della difficoltà di trovare un parcheggio una volta arrivati a destinazione. Viviamo assediati.

A comunicare i dati, dopo un lavoro di raccolta disaggregata, l’associazione di rivenditori di pneumatici italiani che ha elaborato i dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nonostante la crisi economica, gli italiani non sembrano voler rinunciare all’auto.

Volendo cercare le ragioni di questo fenomeno, sicuramente, l’inefficienza del trasporto pubblico. I ritardi infrastrutturali, nell’ammodernamento e nella manutenzione della rete stradale, sono nulla a confronto del ritardo nella realizzazione ma anche della mera manutenzione della rete ferroviaria. Solo poche città sono dotate di trasporto su ferro, come tram o metro, e dove è presente, sembra inadeguato, ad eccezione di alcune città principalmente del nord.

Un ritardo, quello nella diversificazione dei trasporti, che pesa sull’economia della nazione. I trasporti hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo territoriale diffuso. Se si vuol far ripartire l’economia non si potrà prescindere dall’investire sui trasporti e soprattutto sull’ammodernamento dei mezzi alternativi alla gomma.

Lino Rialti

Lascia un commento