SPECIALE FESTA DEL CINEMA

I film premiati a Roma
e quelli da vedere al cinema

Le pellicole premiate alla Festa del Cinema di Roma 2021

Il fotogramma di Uma Thurman come immagine ufficiale scelta dalla Festa del Cinema di Roma per la sedicesima edizione che si è tenuta dal 14 al 24 ottobre 2021 presso l’Auditorium Parco della Musica con la direzione artistica di Antonio Monda, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Laura Delli Colli.

Una edizione, dopo il periodo di stop dovuto alla pandemia, che è stata simbolo di rinascita come il Festival del Cinema di Venezia ma che, a differenza di quest’ultimo è tornato a rivedere le sale senza distanziamenti come in epoca pre-Covid, sale che dati alla mano hanno avuto una percentuale di riempimento del 89%.

I dati dell’Edizione 2021

dati della Festa del Cinema di Roma 2021 decretano un grande successo. «Un risultato fortissimo anche rispetto a quello che potevamo aspettarci» hanno dichiarato Antonio Monda e Laura Dello Colli alla concoerenza stampa di chiusura del 23 ottobre. Un periodo molto difficile, contraddi-stinto dalla prolungata chiusura delle sale, sembra finalmente alle spalle ed è giunto il momento di una spinta decisa verso il ritorno in sala del pubblico.

Per questo motivo oltre ai film premiati, sia per Alice nella città sia per la Festa del cinema vera e propria, vi proporremo anche alcuni degli altri film piú belli che avrete modo di vedere all’uscita nelle sale italiane per chi di voi vorrà continuare a godere della magia del cinema.

Tra i titoli della festa molti infatti sono già o saranno presto in uscita.

Le pellicole premiate

Il Premio Bnl. È già in sala L’Arminuta che ha ricevuto il premio Bnl Gruppo Bnp Paribas dedicato alla maestria di chi lavora dietro la macchina da presa: sceneggiatori, registi e autori, figure che hanno un ruolo di primissimo piano nel rendere il cinema un’emozione sempre nuova.

Tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, il film è prodotto da Roberto Sbarigia per Maro Film, Maurizio e Manuel Tedesco per Baires Produzioni, Javier Krause per Kaf con Rai Cinema. L’Arminuta è nelle sale da giovedì 21 ottobre, distribuito da Lucky Red.

Bonito, talentuoso regista alla sua terza opera, traduce con grande efficacia nel linguaggio cinematografico la storia di un’adolescente che viene inspiegabilmente tolta alla famiglia affidataria, che l’ha cresciuta amorevolmente in città per tredici anni, e catapultata in un mondo rurale ed arcaico, presso quella che è la sua famiglia d’origine, ai suoi occhi sconosciuta, fredda e distante.

Sarà la figura della sorellina – la prima ad accoglierla con curiosità e affetto – e il legame che si creerà tra loro, insieme al rifugio che la protagonista trova nello studio e nella scrittura, a farle superare quei sentimenti di vergogna, disagio e senso di estraneità che l’accompagneranno per tutto il film, durante il quale cercherà di capire il motivo dell’abbandono.

Premio del pubblico. Il premio del pubblico è stato vinto da Mediterraneo: Open Arms. La legge del mare, film diretto da Marcel Barrena dedicato alla figura di Oscar Camps, l’uomo che ha creato l’Ong divenuta celebre per i salvataggi dei profughi e dei clandestini in mare: un film che ha sollecitato l’attenzione del Papa.

Le pellicole premiate ad Alice nella città

Miglior film. Il premio per miglior film nella sezione Young adult è andato a Petite Maman di Celine Sciamma.

Motivazione: Delicato, elegante, profondo, poetico. Premiamo un film che emerge tra tutti per identità registica, ponendosi al pubblico come un regalo, nascondendo all’interno di una cornice minimalista, una potenza in grado di coinvolgere emotivamente e di trasportare lo spettatore, all’interno di un viaggio immersivo e nostalgico, in un mondo che fa della purezza e la semplicità i suoi punti di forza.

Caitríona Balfe e Jamie Dornan in Belfast

Miglior regia. Il Premio per la miglior regia è andato a Belfast di Kenneth Branagh.

Motivazione: Per essere riuscito attraverso lo sguardo di un bambino a raccontare una storia che mette i sentimenti più profondi al servizio di una tecnica esemplare.

«È così eccitante vincere questo premio. Ho ricordi bellissimi di Roma, siete sempre stati generosi con i miei film. Ringrazio il mio cast, la troupe, la Festa e gli spettatori per essere tornati a vedere il film in sala. Sono emozionato e felice per il premio», dice in un videomessaggio Branagh.

Premio camera d’oro. Tra gli altri riconoscimenti ci sono il Premio Camera d’oro Mymovies all’opera prima, che va a Softie di Samuel Theis.

Una menzione speciale a Olga di Elie Grappe, film svizzero candidato agli Oscar.

Premio Rb Casting. Il Premio Rb Casting destinato a giovani talenti è stato assegnato a Madalina Maria Jekal per Anima bella di Dario Albertini, unico film italiano in gara, dove c’è anche l’ultima interpretazione di Piera degli Esposti.

Gli altri film

Oltre ai film premiati, data l’alta qualità e la varietà dei film proposti ques’anno dalla Festa del Cinema di Roma, noi ne abbiamo selezionati alcuni altrettanto belli tra quelli non premiati che vi consigliamo di non perdere all’uscita nelle sale italiane.

Joaquin Phoenix in C'mon C'mon

C’mon C’mon di Mike Mills con Joaquin Phoenix. Johnny, giornalista radiofonico di buon cuore ma emotivamente bloccato, è impegnato in un progetto che lo porta a spostarsi attraverso gli Stati Uniti per intervistare bambini di tutto il Paese su ciò che pensano del mondo e del futuro. Un giorno sua sorella Viv gli chiede di badare al figlio Jesse, di otto anni, mentre lei si prende cura del padre del bambino, un uomo che soffre di disturbi mentali. Johnny accetta la richiesta, e si ritrova a creare con il nipote un legame inaspettato e tenero che li cambia entrambi, mentre vivono insieme un indimenticabile viaggio tra Los Angeles, New York e New Orleans.

Hive di Blerta Basholli. Fahrije, da quando suo marito è stato dato come disperso nella guerra del Kosovo, lotta insieme alla sua famiglia – il suocero e due figli – per superare il dolore e le difficoltà economiche. Per provvedere ai suoi familiari, crea e avvia una piccola impresa agricola, ma nell’arretrato villaggio patriarcale in cui vive, la sua determinazione e gli sforzi per emancipare sé stessa e le altre donne sono osteggiati e visti con malevolenza. Ciononostante, Fahrije non si dà per vinta e continua a dare battaglia non solo per tenere a galla la sua famiglia, ma anche per affermarsi contro una comunità che le è ostile e spera nella sua disfatta. Tratto da una storia vera.

Charlotte di Tahir Rana, Éric Warin. La storia vera di Charlotte Salomon, giovane pittrice ebrea tedesca che diventa adulta a Berlino alla vigilia della II guerra mondiale. Dotata di una sfrenata fantasia e di un grande talento, sogna di diventare un’artista. Il suo primo amore rafforza la sua determinazione. Ma il mondo intorno a lei cambia rapidamente e pericolosamente, scombinando i suoi progetti. Quando le politiche antisemite iniziano a fomentare la violenza delle masse, Charlotte lascia Berlino per la sicurezza della Francia, dove ricomincia a dipingere e trova un nuovo amore. Ma il suo lavoro viene ancora interrotto, stavolta da una tragedia familiare che svela un oscuro segreto. Charlotte troverà la salvezza nella monumentale impresa di dipingere la storia della sua vita.

Cyrano di Joe White. Versione musical dell’intramontabile storia di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di tutti i tempi. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de Bergerac, incanta il pubblico con brillanti giochi di parole nelle sfide verbali e con la sua sfolgorante abilità nei duelli di spada. Cyrano non riesce tuttavia a trovare il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne, perché è convinto che il suo aspetto lo renda indegno dell’amore di colei che è anche la sua più cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian.

The North Sea di John Andersen. In Norvegia, nel 1969, il giorno della vigilia di Natale, il governo fa un annuncio che cambierà per sempre la storia del Paese: nel Mare del Nord è stato scoperto uno dei più grandi giacimenti petroliferi del mondo, che prenderà il nome di Ekofisk e darà avvio a un’avventura finanziaria senza precedenti. Da quel giorno, cinquant’anni di esperienza ci hanno offerto molte opportunità, ma probabilmente non siamo ancora riusciti a comprendere pienamente le reali conseguenze ambientali di questa scoperta e delle successive operazioni petrolifere in mare. Questa impresa proseguirà, oppure dobbiamo ritenere che cinquant’anni fa sia stata scoperta una delle più potenti armi di distruzione di massa al mondo?

I fratelli De Filippo di Sergio Rubini. Inizi del ’900. I fratelli Eduardo, Peppino e Titina vivono con la madre, Luisa De Filippo. Un papà non c’è, o meglio si nasconde nei panni dello “zio” Eduardo Scarpetta, il più famoso attore e drammaturgo del tempo. Scarpetta, pur non riconoscendo i tre figli, li introduce nel mondo del teatro. Alla sua morte, ai De Filippo non spetta nulla dell’eredità, ma Scarpetta ha trasmesso loro il suo talento, che non è toccato al figlio legittimo Vincenzo.

Tra i film di Alice nella città da non perdere Lamb opera prima di Valdimar Johannsson. Lamb è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2021. La trama del film è talmente surreale che chi l’ha visto non riusce a smettere di pensarci!

Il film segue una coppia senza figli che vive nelle zone rurali dell’Islanda e che, nel loro allevamento di pecore, fa una scoperta allarmante. Dopo aver sfidato la volontà della natura nel tentativo di curare il loro dolore, presto affrontano delle conseguenze oscure e malevole.

Vi segnaliamo infine un’altra opera prima Un mondo in più di Luigi Pane. Una periferia romana nella quale l’arrivo della pandemia riscatena le tensioni sociali già presenti, tra italiani ai margini e immigrati. Uno scenario complesso che l’esordiente Luigi Pane, arricchisce con una trama noir a base di amore, camorra e vendetta, senza dimenticare un omaggio costante al cinema (e le parole) di Paolini.

Questo sono alcuni dell’offerta ricca e variegata di titoli che ci ha offerto quest’anno la Festa del Cinema di Roma. Adesso è giunto il nostro momento. Tornare al cinema, oggi, è un atto d’amore. Un momento che tutti attendevamo e che permette di sentirci ancora più uniti. Sostenere questa forma d’arte vuol dire guardare con rinnovata fiducia al futuro. Oggi di nuovo tutti insieme.

Angela Alizzi

 

 

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