Un team di ingegneri del Mit e della Nasa ha progettato e realizzato una tipologia radicalmente nuova di ala di aeroplano. Questa innovazione consiste nell’assemblamento di centinaia di minuscoli pezzi identici tali da formare un’unica superficie in grado di cambiare forma per controllare il volo dell’aereo. Tale soluzione potrebbe impattare significativamente sia sulla produzione che sull’efficienza della manutenzione degli aeromobili.
In altre parole, invece di richiedere superfici mobili separate come gli alettoni per controllare il rollio ed il beccheggio, come fanno le ali convenzionali, il nuovo sistema di assemblaggio consente di deformare l’intera ala, o parti di essa, incorporando un mix di componenti rigide e flessibili nella struttura reticolare dell’ala.
Il risultato è un’ala molto più leggera, e quindi molto più efficiente dal punto di vista aerodinamico (e quindi anche energetico) rispetto alle ali convenzionali, sia in metallo che in materiale composito.