PITTURA

La bellezza del Sacro,
un album di immagini

Registri di Arte. Luigi Caflisch, Crocifissi

 

Un volume di spessore come questo non avrebbe potuto essere compilato senza fatica, determinazione e la forza di una grande idea: mettere in risalto il variopinto universo creativo dell’arte sacra moderna e contemporanea. È quanto può intuire il lettore già dalla prime pagine di Registri di arte. Le necessità del sacro. Un album di immagini, a cura di Mariano Apa – il quale fa seguito al precedente volume del 2006, Accademia ‘05. Un album di esercizi – in cui si sovrappongono le opere degli artisti più rappresentativi degli ultimi decenni in Italia, anche se non tutti conosciuti al grande pubblico.

Registri di Arte. Luigi Caflisch, Angeli al tramontoUn ricchissimo catalogo corredato da approfondimenti firmati da studiosi esperti in materia per indicare – è questa l’intenzione del curatore – «delle tracce di temi e problemi del sacro nell’arte contemporanea secondo esperienze partecipate», ma anche per rilevare la «libertà delle ricerche artistiche» che ha illuminato il metodo e la tecnica degli interpreti della bellezza in questi anni.

Tra i numerosi ed interessanti contributi, sottolineerei quello di mons. Fabrizio Capanni, del Pontificio Consiglio per la cultura, che in un esauriente approfondimento sull’iconografia nelle chiese ci ricorda come il «nuovo incontro fra arte contemporanea e Chiesa», auspicato dal concilio Vaticano II, «sembra si stia gradualmente concretizzando mediante la lenta rimozione degli ostacoli del […] basso profilo delle richieste dei pastori […] e della pretesa assoluta di autonomia degli artisti».

Docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti a Roma, con la passione di una vita spesa per la promozione della ricerca artistica, Apa ha voluto dare alla stampa un’opera singolare, suddividendo minuziosamente per temi i lavori degli artisti che in Italia hanno dedicato il loro talento alla rivisitazione studiata del sacro e al contempo legando alle varie tematiche le figure dei corrispettivi Pontefici.

Registri di Arte. Luigi Caflisch, Altare della NativitàCome formidabile fonte di ispirazione e bellezza e, lungo i secoli il sacro ha esercitato un fascino cui pochi artisti hanno voluto sottrarsi, ma che anche nei nostri giorni continua a conquistare molti, ognuno secondo la propria tecnica e stile. «Tutti gli artisti cercano di far risplendere la bellezza, con i loro talenti e la loro passione», lo ribadiva Papa Francesco nel 2018 in occasione della ricorrenza della festa del beato Fra Angelico, sulla scia di quanto già Giovanni Paolo II aveva scritto nel 1999, nella sua Lettera agli artisti: «L’artista vive una peculiare relazione con la bellezza. In un senso molto vero si può dire che la bellezza è la vocazione a lui rivolta dal Creatore con il dono del ‘talento artistico’».

Spaziando lo sguardo tra arte e letteratura, fino ad arrivare alla poesia e alle immagini, attraverso l’analisi delle ricerche artistiche, dei segni/archetipi e della architettura, il curatore passa in rassegna con ricchezza di informazioni, fotografie e citazioni il complesso mondo del sacro, nel solco della creatività di coloro che hanno ricevuto in dono tale vocazione, e poi l’hanno voluta fecondare con le loro migliori opere nel panorama artistico nazionale ed internazionale.

Il binomio critica-creatività, che non di rado innerva la mente dell’artista, connota anche l’intenzione del curatore che, nel presente volume, mette in mostra quanto di meglio sia stato prodotto in Italia dalle mani e dall’ispirazione operosa dei protagonisti della ricerca estetica contemporanea, in particolar modo sotto il profilo del dialogo tra l’ordinamento secolare e quello religioso/spirituale.

A tale proposito un bel esempio ci viene, tra gli altri, dall’originale rilettura della figura del corpo di angelo come corpo di persona umana, di Luigi Caflisch, sulla scia di William Congdon, nella quale si intravede un possibile incontro tra l’umano e il divino, in una mirabile armonia di intenti: comunicare la drammaticità del tempo e dello spazio a Dio e, al contempo, da Lui ricevere la grazia necessaria per trasformare il dolore dell’uomo in amore, come ce lo illustra la croce, non a caso icona privilegiata dell’arte sacra.

Sergio Suchodolak

 

Mariano Apa
Registri di arte. Le necessità del sacro
Gangemi Editore, pp.562

 

Il volume sarà presentato a Roma nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola sabato 19 novembre alle ore 15.30

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