PARMA

Le Fondazioni bancarie
a Congresso

 

Si è svolto il 7 e 8 giugno a Parma presso l’Auditorium Paganini il XXIV Congresso Nazionale delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio spa. Il motto del Congresso, presieduto Giuseppe Guzzetti responsabile dell’Associazione Casse di Risparmio Italiane (Acri), è stato «Identità e Cambiamento».

Il tema congressuale scelto è certamente di buon auspicio, dato il difficile contesto socio-economico che il nostro Paese sta attraversando, con complessi problemi di carattere sociale ed una grave crisi produttiva in atto, oramai, da quasi un decennio.

Dalla relazione del presidente Guzzetti, ma anche dagli altri interventi degli ospiti, fino a quello del Capo dello Stato Sergio Mattarella, intervenuto alla conclusione dell’evento, è emerso il ruolo che ancor più dovranno avere le Fondazioni e le Casse di Risparmio nel promuovere iniziative culturali e sociali, oltre che proporre nuovi servizi ai cittadini per rispondere adeguatamente alle aspettative delle famiglie italiane e delle imprese locali, al fine di favorire la crescita economica nei vari territori dove questi istituti operano.

Il sindacato, nell’interesse della nostra Comunità nazionale, chiede al sistema delle Fondazioni un maggiore impegno a tutelare e valorizzare il patrimonio artistico presente in Italia e, nel contempo, promuovere progetti mirati all’assistenza dei soggetti più svantaggiati della nostra società.

Alle Casse, come sindacalisti, chiediamo una politica finanziaria che agevoli l’accesso al credito delle Pmi e finalizzata al rilancio del sistema economico italiano, con una particolare attenzione al Mezzogiorno. Sono proposte, le nostre, che in gran parte trovano riferimento anche nella mozione conclusiva del Congresso stesso e, pertanto, rimaniamo in fiduciosa attesa che in questo settore strategico per lo sviluppo del nostro Paese dalle parole si passi, finalmente, ai fatti.

Fabio Verelli

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