J.R.R. TOLKIEN ALLA GNAM

Aperta a Roma
la mostra a lungo attesa

Aperta a Roma la mostra su Tolkien uomo, accademico, autore

 

Il grande giorno per tutti fan di J.R.R. Tolkien è arrivato. Si apre domani a Roma alla Galleria Nazionale di Arte Moderna (Gnam), la grande mostra dedicata al padre degli Hobbit, che racconterà l’uomo, il professore, l’autore.

La mostra che resterà aperta fino all’11 febbraio si annuncia tra le più importanti esposizioni mai realizzate al mondo sul professore di Oxford ed è il coronamento di una serie di eventi che hanno celebrato nel 2013 i cinquant’anni dalla morte di Tolkien.

La mostra è stata pensata per tutti, dai cultori dei mondi tolkieniani al grande pubblico, ai bambini, agli adulti che poco conoscono dell’autore de Il Signore degli Anelli.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione il co-curatore Alessandro Nicosia ha fornito i dati che fanno dell’esposizione romana la più importante mai realizzata su un autore tradotto in tutto il mondo: da un lato l’elenco lunghissimo dei prestatori per cui sarà possibile vedere ben 1300 manufatti esposti. E poi cento opere artistiche ispirate all’opera tolkieniana e ancora 900 edizioni delle opere provenienti da tutto il mondo.

La Galleria d'Arte Moderna (Gnam) di Roma ospita la mostra su J.R.R. Tolkien dal 16 novembre 2023 all'11 febbraio 2024Al suo arrivo il visitatore sarà accolto da un filmato della Bbc in cui è lo stesso Tolkien a raccontarsi. Ci saranno le canzoni ispirate al mondo tolkieniano e la proiezione animata delle mappe che lui stesso si dilettava a disegnare. Né potevano mancare i filmati in loop tratti dalla trilogia di Peter Jackson sul Signore degli Anelli.

Gli altri curatori, Oronzo Cilli e Giuseppe Pezzini, hanno spiegato come ormai Tolkien non sia più considerato un autore di genere ma un classico che in Inghilterra si studia al pari di Dante o Shakespeare.

Oronzo Cilli ha messo l’accento sulla sezione della dedicata all’Italia e alla passione che Tolkien aveva per il nostro Paese, che visitò assieme alla figlia Priscilla nel 1955. Cilli si è anche detto orgoglioso del fatto che la famiglia di Tolkien abbia approvato il modo in cui si è scelto di raccontare lo scrittore, la sua vita e la sua personalità.

Marco Scauro

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