CINEMA

I vincitori
del Festival di Cannes

Festival di Cannes 2024. L'abbraccio tra Francis Ford Coppola e George Lucas

 

Il sipario sulla 77esima edizione del Festival di Cannes è ormai calato lasciando anche quest’anno dei ricordi che rimarranno indelebili: l’abbraccio tra Francis Ford Coppola, 85 anni, e George Lucas, 80 anni, è stato storico.

Il regista del Padrino ha consegnato al creatore di Guerre Stellari la Palma d’oro onoraria. «Che onore la sorpresa di Francis Ford, mio fratello, mentore e amico», ha detto Lucas. In un abbraccio la storia del Cinema.

La giuria della 77a edizione

Festival di Cannes 2024. La Palma d’oro è andata al film Anora del regista statunitense Sean BakerLa giuria del festival di Cannes quest’anno era presieduta dalla regista statunitense Greta Gerwig, ed era composta dalla fotografa turca Ebru Ceylan, dall’attrice americana Lily Gladstone, dall’attrice francese Eva Green, dalla regista libanese Nadine Labaki, dal regista spagnolo Juan Antonio Bayona, dall’attore italiano Pierfrancesco Favino, dal regista giapponese Kore-eda Hirokazu e dall’attore francese Omar Sy.

Questa giuria internazionale, che ha lasciato fuori l’Italia in corsa Parthenope di Paolo Sorrentino, ha decretato che la Palma d’oro andasse a sorpresa al film Anora, del regista statunitense Sean Baker.

È una commedia e racconta la storia di Anora (Mikey Madison), una sex worker che lavora in un locale di Brooklyn, e della sua relazione con Ivan (Mark Eydelshteyn), un ventenne russo che proviene da una famiglia di ricchi oligarchi che ostacola in ogni modo il loro rapporto.

Il premio della giuria è andato a Emilia Perez, film del regista francese Jacques Audiard. È un musical che parla di un’avvocata di Città del Messico assoldata dal leader di una gang di narcotrafficanti che vuole essere aiutato a lasciare il Messico per potersi sottoporre a un’operazione di riassegnazione chirurgica del sesso.

Il seme del fico sacro

Il premio speciale della giuria va a Il seme del fico sacro, del regista iraniano Mohammad Rasoulof. Il film era molto atteso, anche perché nelle scorse settimane Rasoulof era stato costretto a fuggire dall’Iran, dove era stato condannato alla fustigazione, alla confisca dei beni e a cinque anni di carcere con l’accusa di aver fatto parte di un complotto contro la sicurezza nazionale attraverso i suoi film e i suoi documentari.

Il seme del fico sacro racconta la vita di un giudice in una Teheran scossa da disordini politici. «La mia gente vive ogni giorno sotto un regime che l’ha presa in ostaggio», ha dichiarato al ritiro del premio il regista, che ha voluto «rendere omaggio a tutte le giovani donne il cui sconfinato coraggio ha reso possibile questo film«.

I premi per «Emilia Perez»

Festival di Cannes 2024. Le attrici di ‘Emilia Perez’: Karla Sofía Gascón, Zoe Saldana and Selena Gomez con il regista Jacques AudiardE protagoniste sono state le donne che hanno recitato in Emilia Perez che hanno vinto a pari merito il premio per la miglior interpretazione femminile: Selena Gomez, Zoe Saldaña, Adriana Paz, Karla Sofía Gascón, la prima donna transgender a ricevere il premio.

L’attrice trans spagnola è scoppiata in lacrime mentre riceveva il premio a nome di tutte e tre le protagoniste del film del regista veterano di Cannes Jacques Audiard.

Il premio per il miglior attore è andato a Jesse Plemons per il suo ruolo in Kinds of Kindness, l’ultimo film del regista greco Yorgos Lanthimos.

Il Grand Prix della giuria è andato invece a All We Imagine as Light, il secondo film della regista indiana 38enne Payal Kapadia sui problemi delle relazioni di due infermiere di Mumbai.

«The Substance» con Demi Moore

Demi Moore al Festival di Cannes con 'The Substance'La regista e sceneggiatrice francese Coralie Fargeat ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura per The Substance, con Demi Moore e Margaret Qualley. Racconta la storia di un’attrice con una carriera in declino, interpretata da Moore, che accetta di sottoporsi a una terapia che le promette di ottenere «una versione più giovane, più bella, più perfetta di sé».

È infatti dalla sua schiena, chiusa con un’enorme cicatrice, che esce così questo suo nuovo doppio, il personaggio di Qualley, con cui si trova a coesistere.

Miglior regista Miguel Gomez

A vincere il premio per la miglior regia (Prix de la Mise en scène) è stato il portoghese Miguel Gomez per Grand Tour, che racconta la storia di Edward (Gonçalo Waddington), un funzionario dell’Impero britannico che nel giorno del suo matrimonio decide di scappare dalla sua promessa sposa Molly (Crista Alfaiate), che dopo il rifiuto va a cercarlo per tutta Europa.

Non ha invece ricevuto premi Megalopis, l’attesissimo film di fantascienza del regista statunitense Francis Ford Coppola. A bocca asciutta anche Paolo Sorrentino con il suo decimo film, Parthenope. Mentre invece il regista italiano Roberto Minervini aveva vinto il premio per la miglior regia nella sezione «Un Certain Regard» per I dannati.

Angela Alizzi

 

 

I PRIMI DEL FESTIVAL DI CANNES 2024
  • Palma d’oro – Miglior filmAnora di Sean Baker
  • Grand PrixAll We Imagine As Light di Payal Kapadia
  • Premio della GiuriaEmilia Pérez di Jacques Audiard
  • Miglior regia: Miguel Gomes per Grand Tour
  • Premio speciale: Mohammad Rasoulof per Il seme del fico sacro
  • Miglior attore: Jesse Plemons per Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos
  • Miglior attrice: Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón e Selena Gomez per Emilia Pérez di Jacques Audiard
  • Miglior sceneggiaturaThe Substance di Coralie Fargeat
  • Palma d’oro – Miglior cortometraggioThe Man Who Could Not Remain Silent di Nebojsa Slijepcevic
  • Camera d’OrArmand di Halfdan Ullmann Tondel

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