AL CINEMA: I DUE PAPI

Quelle chiacchierate
tra Ratzinger e Bergoglio

I due Papi del regista brasiliano Fernando Meirelles

 

Nel film I due Papi il registra brasiliano Fernando Meirelles ricostruisce minuziosamente gli incontri, le chiacchierate, gli scambi di vedute (spesso sfociate in accesi dibattiti) tra Papa Benedetto XVI e il futuro Papa Francesco, accrescendone reciprocamente la stima, fino al giorno in cui, come storicamente è avvenuto, Benedetto sconvolge il mondo abdicando al trono pontificio.

I due Papi
Un scena de I due Papi di Fernando Meirelles, film assolutamente da non confonde con la serie «fanta-vaticanista» The new Pope di Paolo Sorrentino

Incontri che vengono raccontati da una sceneggiatura capace di spiazzare con momenti divertenti e dissacranti, ma capace anche di colpire senza paura attraverso i flash back che si sovrappongono abilmente con il presente e che raccontano i turbamenti che il passato riserva a entrambi, senza sconti per nessuno, dalla sottovalutazione dello scandalo pedofilia per Benedetto XVI, alle reticenze durante la dittatura militare in Argentina, oscuri trascorsi con il dittatore Massera compresi, per Papa Bergoglio.

I Pontefici sono due personalità agli antipodi, due visioni della Chiesa ben diverse, almeno a giudicare da fuori delle mura vaticane.

In questo film Ratzinger è lentamente spogliato della sua durezza e austerità da un Bergoglio mite, curioso e sincero. Un percorso lento che matura docilmente e disegna un quadro perfetto, uomini con straordinari vissuti che si confessano l’un l’altro, come farebbero due nonni.

Recitazione splendida con dialoghi raffinatissimi, insaporiti da battute esilaranti e sofisticate, per non parlare poi della fotografia, dei costumi entrambi veramente al top. Poi ci sono loro, due mostri sacri come Anthony Hopkins e Jonathan Pryce, più Bergoglio di Bergoglio stesso, capaci di dare credibilità e umanità a due persone diventate, loro malgrado, dei simboli.

Imperdibili le scene di quando Papa Francesco abbozza dei passi di tango assieme a Benedetto XVI, di quando in due mangiano la pizza insieme e di quando, nel finale, assistono alla partita Argentina-Germania con Bergoglio con la sciarpa da tifoso intorno al collo.

Da apprezzare che il Vaticano abbia dato il permesso di girare delle scene nel suo interno malgrado il film non sia stato troppo tenero nei suoi confronti.

Marco Biccheri

I due Papi di Fernando Meirelles. Con Jonathan Pryce, Anthony Hopkins, Juan Minujín, Sidney Cole (II), Thomas D Williams, Federico Torre, Pablo Trimarchi, Matthew T. Reynolds, María Ucedo, Juan Miguel Arias

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