LA GRANDE STORIA SU RAI3

Grandi ascolti per
le Tracce del Ventennio

 

Nel programma La Grande Storia curato per Rai3 dal giornalista Paolo Mieli, è andato in onda in prima serata giovedì 28 dicembre Tracce del Ventennio, una puntata dedicata alle opere degli architetti del periodo fascista.

Con buona pace di tutti coloro che, da Boldrini a Fiano, che vorrebbero abbattere tutte le realizzazioni dell’epoca, la sintesi di Mieli si può riassumere in: «Sì, il fascismo era un regime, una dittatura, però bisogna ammettere che le opere degli architetti del Ventennio ancora sono ammirate in tutto il mondo».

Il Foro Italico a Roma, la Stazione Santa Maria Novella a Firenze, il Ponte sulla Laguna a Venezia sono alcune delle tracce che il ventennio fascista ha lasciato in Italia, per non parlare dell’Eur e di decine di palazzi in tutte le principali città italiane.

La ricostruzione di quel periodo di inventiva e di investimenti sull’urbanistica è stata coronata da un grande successo di pubblico. Hanno seguito la puntata de La Grande Storia 1.499.000 spettatori, con uno share del 6.3%. Sui social network, un boom di commenti. «Pur essendo antifascista – si legge in uno di questi – non posso essere d’accordo con l’idea di abbattere i monumenti del Ventennio».

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