GLI 80 ANNI DELL'ATTORE

Buon Compleanno
Robert De Niro

L'attore italo-americano Robert De Nito ha compiuto ottant'anni

 

Robert de Niro, nato a New York il 17 agosto 1943, ha compiuto 80 anni. E nella Grande Mela, precisamente a Greenwich Village, ha festeggiato il suo compleanno in un ristorante rigorosamente italiano per onorare le sue origini.

Robert De Niro (2022)Ama definirsi italo-americano. Tutti infatti sanno che i nonni paterni, Giovanni Di Niro (un errore di pronuncia ha comportato la trascrizione De Niro) e Angelina Mercurio erano originari di Ferrazzano, in provincia di Campobasso. L’Italia è praticamente la sua seconda patria, di cui ha anche la cittadinanza.

Ed è a Little Italy che tutto inizia:

  • «Mamma, posso venire?»
  • «Bobby…»
  • «E dai, mamma!»
  • «Ma promettimi che farai il bravo»
  • «Promesso»

All’inizio degli anni Cinquanta, a Little Italy a Manhattan, un bambino che aveva poco meno di dieci anni accompagnava la mamma tutti i sabati al lavoro. Lei era una pittrice e poetessa, si chiamava Virginia.

«Mia madre lavorava per una donna, Maria Ley Piscator, che con il marito fondò il Dramatic Workshop. Mia madre faceva la correzione di bozze, la dattilografia e altre cose per lei, e come parte del suo compenso, potevo prendere lezioni di recitazione lì, il sabato, quando avevo 10 anni.

Poi iniziai a studiare con Stella Adler: è stata una grande maestra, che detestava il metodo Stanislavskij. Ma per me era giusto. Dovevo imparare il siciliano per Il Padrino, prendere la licenza per Taxi Driver, ingrassare trenta chili per Toro Scatenato, eccetera. Altrimenti non sarei stato in grado di recitare bene».

Il sodalizio con Martin Scorsese

Robert De Niro per le strade di Little Italy nei panni di Vito Corleone in una scena de Il PadrinoIl resto è storia del Cinema.  A Little Italy diventa protagonista con Mean Streets (1973), in quelle strade ha costruito la sua fama con Taxi Driver (1976) per poi tornarvi come in C’era una volta in America (1984).

Quel bambino timido, pallido, insicuro, grazie all’indissolubile sodalizio con Martin Scorsese, ed alla sua diretta esperienza tra il Bronx e Little Italy, è stato gangster e poliziotto, detective e criminale passando da un registro ad un altro con assoluta naturalezza.

Vanta due premi Oscar ed ora à in lizza per un terzo Oscar, per The Monn Killers, sempre con l’amico Martin Scorsese, anch’egli di origini italiane.

Robert de Niro in 'C'era una volta in America' del 1984In 80 anni è passato per Toro Scatenato (1980), Taxi Driver (1976), Il Padrino Parte II (1974), New York, New York (1977), Il Cacciatore (1978), C’era una volta in America (1984), The Mission (1986), Angel’s Heart (1987), Uno di noi (1990), Cape Fear (1991), Una storia del Bronx (1993), Casinò (1995), Heat (1995), Sleepers (1996), La stanza di Marvin (1996), Jackie Brown (1996) o Ronin (1998).

Tutti questi, sono solo «alcuni» dei titoli delle pellicole che ha interpretato. Con Martin Scorsese che era del suo stesso quartiere, ha realizzato una dozzina di film, tutti capolavori.

La doppia cittadinanza di Robert De Niro

Robert De Niro nel film 'Toro Scatenato' (1980) che valse all'attore italo-americano il secondo OscarNel corso degli anni, attraverso le sue interpretazioni a cui attinge alla cultura italiana, si consolida sempre più il legame di Robert De Niro con l’Italia, consacrato in seguito dalla doppia cittadinanza e dalle visite al paese dei nonni, Ferrazzano in Molise.

«L’Italia — ha affermato — rimane il paese più bello del mondo, e quello che storicamente ha dato più di ogni altro in termini culturali e artistici.

Oggi mi sembra che viva un momento molto caotico, ma ho l’impressione che questa sia una costante della sua storia e che forse proprio da questo caos nasca la sua bellezza».

L’inconfondibile neo sulla guancia

Robert De Niro al Festival di Venezia nel 1990Brian de Palma lo scoprì: portò sul grande schermo un bel ragazzo dagli occhi nerissimi con quell’inconfondibile neo sulla guancia.

Quel ragazzo diventato una pietra miliare del cinema non ha mai rivisto un suo solo film. «Ogni volta è un tormento — ha raccontato — perché mi accorgo che avrei potuto fare meglio.

Ma ora, che ho più tempo, sto pensando di mettermi lì e rivederli tutti. Sono diventato più tollerante e voglio proprio capire che cosa ho combinato in tutto questo tempo».

E dal suo primo film a soli vent’anni, Oggi sposi di Brian De Palma, il piccolo Bobby Milk, così lo chiamavano i suoi compagni di classe, perché aveva una pelle chiara come il latte, ne ha fatto di strada.

Buon compleanno Robert!

Angela Alizzi

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