Venerdì 30 giugno, si stima che arriveranno nelle casse pubbliche versamenti per 68 miliardi. Saranno a carico dei cittadini che presentano i modelli Redditi e Irap 2017, e riguardano il versamento a saldo dei redditi conseguiti nell’anno 2016 e la prima rata di acconto per l’anno 2017.
Alla cassa verranno chiamati i contribuenti che presentano i modelli Redditi 2017 persone fisiche, società di persone e soggetti assimilati, società di capitali ed enti commerciali «con esercizio sociale coincidente con l’anno solare», oltre agli enti non commerciali.
La scadenza riguarda anche i contribuenti che hanno scelto il regime della cedolare secca e devono il saldo per l’anno 2016 e la prima rata di acconto per l’anno 2017.
Mentre coloro che sono titolari della proprietà o di altro diritto reale su immobili situati all’estero devono versare l’Imposta sul Valore degli Immobili (Ivie); e se nel 2016 hanno detenuto attività finanziarie all’estero devono versare l’Imposta sulle Attività Finanziarie (Ivafe). Oltre alle imposte ci sono anche i contributi Inps sul reddito eccedente il minimale.
Gerardo Valentini