OLI ESSENZIALI

Le gocce che rinforzano l’efficacia della mascherina

Gli oli essenziali ci aiutano anche a proteggerci dal virus

 

In un periodo di pandemia virale gli oli essenziali possono essere un alleato prezioso nella lotta contro i virus. È possibile infatti profumare l’aria che respiriamo purificandola allo stesso tempo per proteggerci dalle influenze.

Gli oli essenziali ci aiutano anche a proteggerci dal virusE questo succede perché esistono degli oli essenziali che hanno potenti proprietà antisettiche e anti-infettive evidenziate da studi scientifici che quando vengono diffusi nell’ambiente distruggono un’ampia varietà di organismi nocivi presenti nell’ambiente (nell’aria, al suolo e sulla superficie degli oggetti di uso quotidiano), come virus, funghi, muffe e batteri.

La diffusione nell’ambiente degli oli essenziali è un ottimo rimedio sia nel periodo invernale, in cui sono presenti influenze virali e infezioni varie, che durante il resto dell’anno per tenere alla larga i microrganismi indesiderati e sfruttare le virtù dell’aromaterapia.

Proprio in un articolo scientifico pubblicato nel 2017, l’utilizzo di blend di oli essenziali ha ridotto più del 99% la presenza di batteri e virus, tra cui anche il virus H1N1, della stessa famiglia del Covid-19.

Naturalmente nell’esperimento il contatto tra olio essenziale e virus avveniva per un tempo prolungato, ma questo ci fa comunque capire la potenzialità che può avere per la salubrità dell’aria di casa l’utilizzo di oli essenziali ad alta concentrazione.

Mentre uno studio più recente pubblicato sulla rivista Sharma sostiene che l’olio essenziale di Eucalipto sarebbe un potenziale inibitore di Covid 19 e ci sono altri studi in corso per confermare tale scoperta.

La distruzione della membrana dei virus

Quando un virus, come quello dell’influenza, si diffonde nell’organismo, si fissa sulle cellule sane rendendosi praticamente invisibile al sistema immunitario.

Le particelle degli oli essenziali vengono rapidamente catturate dalle migliaia di recettori del naso e penetrano così l’intero tratto respiratorio: seni nasali, faringe, laringe, bronchi e polmoni e, in caso di infezioni della sfera orale, agiscono direttamente ed efficacemente sull’organo bersaglio distruggendo la membrana dei virus.

Il sistema immunitario riesce in questo modo ad identificarli ed attaccarli efficacemente.

È però importante che l’olio essenziale venga utilizzato ai fini preventivi, in quanto una volta che il virus ha preso contatto con le cellule dell’ospite, gli effetti antivirali prodotti sono insufficienti.

Una volta arrivati negli alveoli polmonari, inoltre, gli oli essenziali penetrano la circolazione sanguigna e agiscono sul terreno globale.

La loro efficacia è tale che gli oli essenziali antibatterici sono considerati oggi il modo più semplice e potente per lottare contro i batteri mutanti divenuti resistenti agli antibiotici.

I virus, infatti, non possono acquisire immunità alle essenze. Trattandosi di composti di centinaia di molecole aromatiche che agiscono in sinergia le une con le altre non riescono a mutare per diventare resistenti.

L’interesse terapeutico degli oli essenziali, dunque, sta proprio sulla complessità della loro composizione che consente loro di combattere simultaneamente contro una moltitudine di germi patogeni: batteri, lieviti, funghi, etc. non solo virus.

Fatto questo preambolo, elenchiamo adesso quali sono le essenze più adeguate a salvarci la vita in caso di pandemia e soprattutto come utilizzarle. Sono tutte facilmente reperibili o in farmacia o in erboristeria: Eucalipto, Tea tree oil, Timo, Ravensara.

Purificare l’aria con gli Oli essenziali

Qualche goccia di olio essenziale nel nostro diffusore oltre a profumare la nostra casa o il nostro ufficio ci donerà benessere e purificherà l’aria. E poi se c’è una persona malata in casa, la diffusione aromatica è il modo migliore per evitare il contagio.

È preferibile usare un diffusore ad ultrasuoni elettrico che consente di sfruttare al meglio i benefici degli oli essenziali utilizzati, senza alterare in alcun modo il contenuto stesso dell’olio. La tecnologia ad ultrasuoni, infatti, permette di evaporare immediatamente il prodotto che sarà subito presente nell’aria, senza riscaldarlo, si parla infatti di una evaporazione a freddo.

Da un punto di vista terapeutico questo è il metodo più efficace e le molecole rimangono a lungo in sospensione nell’aria.

Olio essenziale di Lavanda

Le 5 funzioni di un diffusore a ultrasuoni

Aromaterapia. Diffonde in modo rapido e costante la vostra essenza aroma preferita all’interno della vostra casa; tutto nella massima naturalezza in quanto la diffusione ad ultrasuoni non brucia l’essenze come nei normali sistemi di diffusione ma al contrario le nebulizza idratandole, come avviene per la profumazione naturale dei fiori.

Mini umidificatore. Grazie alla tecnologia ad ultrasuoni permette un’istantanea evaporazione dell’acqua e quindi la relativa micro-umidificazione naturale dell’ambiente.

Ionizzatore. Con la generazione d’ultrasuoni e la relativa evaporazione dell’acqua vengono generati ioni negativi in modo naturale, propio come avviene nelle foreste ed in prossimità delle cascate.

Purificatore d’aria. L’abbondanza di ioni negativi permette di combattere e abbassare la tossicità di alcuni elementi nell’aria.

Cromoterapia. Alcuni diffusori hanno anche la funzione illuminazione a Led che può essere acceso o spento con un semplice tasto affiancando all’Aromaterapia anche la Cromoterapia.

Le proprietà dei diversi oli essenziali

Con il diffusore ad ultrasuoni è possibile utilizzare le essenze più caustiche come il Timo senza avere un effetto irritante sulle vie respiratorie, poiché l’essenza si diffonde assieme al vapore acqueo senza bruciarla.

Il Timo può essere usato anche direttamente dentro la mascherina per proteggere le prime vie respiratorie dai virus.

Inoltre i fastidi avvertiti durante l’utilizzo quotidiano delle mascherine, possono essere attenuati con l’applicazione di 1 goccia di olio essenziale di Eucalipto, per avvertire un’immediata sensazione di benessere e, allo stesso tempo, proteggersi dai virus.

Ma anche una miscela a base di Tea Tree Oil senza alcool, a cui possiamo aggiungere anche l’Eucalipto oppure altri olii essenziale antivirali può essere nebulizzata sulle mascherine chirurgiche ed ffp2 al fine di attivare un’azione antivirale, immunostimolante e da barriera ossidante sul trasporto delle molecole veicolo della trasmissione batterica, oltre ad un effetto espettorante delle vie respiratorie.

Una miscela degli oli essenziali antivirali spruzzata sulle mascherine al fine di aumentare la sicurezza del presidio che può contribuire, elemento non disprezzabile, ad un sano risparmio delle stesse, in quanto possono essere così utilizzate più volte e soprattutto con una maggiore efficacia.

Nei momenti, infine, in cui non è possibile l’utilizzo né del diffusore né delle mascherine possono essere utilizzate alcune goccie di olio essenziale per ungere esternamente le narici o la parte anteriore del collo o il petto.

Come potete vedere i modi di utilizzo sono vari cosi come vari sono gli olii essenziali che potete utilizzare a seconda delle vostre esigenze.

Di seguito ve ne elenchiamo alcuni particolarmente utili per combattere i virus ed i sintomi influenzali.

Olio essenziale di Eucalipto

L’azione balsamica dell’Eucalipto

L’olio essenziale di Eucalipto, molto ricco di sostanze battericide e antivirali, in 30 minuti è capace di eliminare il 70% di virus e batteri che si trovano nelle nostre stanze.

È un ottimo decongestionante che sfiamma e calma l’irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco.

In Aromaterapia è utilizzato per la sua azione balsamica, espettorante e mucolitica per le inalazioni e suffumigi in caso di raffreddore, mal di testa causato da sinusite, rinite e tosse. A causa della sua efficacia nel trattamento delle patologie respiratorie, l’olio di Eucalipto può essere utilizzato come alternativa ai farmaci per facilitare la respirazione.

L’immunostimolante Tea Tree Oil

Tea Tree Oil è un olio essenziale ben studiato che ha molte proprietà curative. È un potente olio essenziale antivirale, antibatterico ed immunostimolante che può effettivamente aiutare a combattere i virus dell’influenza. Alcuni scienziati hanno persino affermato che può essere quasi considerato come un farmaco per i vari ceppi di infezioni da virus influenzali.

L’olio può essere aggiunto ad un inalatore o diffusore di vapore per aiutare a eliminare i germi presenti nell’aria.

Inoltre, l’inalazione di olio di Tea Tree in un bagno di vapore riduce la tosse, lenisce il mal di gola e agisce come un decongestionante per eliminare il muco.

Puoi anche usare uno spray all’olio di Tea Tree per disinfettare le superfici tra cui, lo ripetiamo, anche la mascherina.

La carica antivirale del Timo

Olio di Timo può aiutare a ottenere sollievo da un naso chiuso, mal di gola e può aiutare ad alleviare una tosse secca causata da un’infezione da raffreddore o respiratori.

Data la sua capacità di neutralizzare funghi, virus e batteri, l’olio essenziale di Timo può anche fungere da eco-detergente specifico per tutte le superfici e dunque, anche in questo caso, per le mascherine proteggendoci allo tempo dalla inalazione di virus.

La protezione della Ravintsara

La Ravintsara Aromatica è uno degli oli antivirali, antisettici e antibatterici più potenti in Natura, la sua parola chiave potrebbe essere «protezione». È in grado di ripulire e detergere l’aria con grande efficacia, contrastando la diffusione di virus e batteri. Consigliata in particolare nei luoghi di studio e lavoro per rinfrescare le idee e alleviare la stanchezza mentale.

Quest’olio può essere inalato direttamente dalla boccetta o nel diffusore oppure all’interno di suffumigi per curare raffreddore, tosse e sinusite senza ricorrere subito ai farmaci.

Vi spieghiamo infine quest’ultima tecnica di utilizzo che va bene anche per gli altri oli essenziali che vi abbiamo consigliato e che è particolarmente indicata per combattere i malanni dei virus influenzali.

L’utilità dei Suffumigi

Già gli antichi romani facevano uso di questa tecnica che basa la sua efficacia sull’utilizzo del vapore acqueo.

Il vapore acqueo unito all’azione degli olii essenziali, riesce a liberare in maniera naturale e rapida le prime vie respiratorie poiché hanno un’azione decongestionate, disinfettante ed emolliente.

A 40 gradi, inoltre, i virus diventano meno aggressivi ed il sistema immunitario può combatterli con maggiore successo.

Fate bollire in una pentola un litro circa di acqua, aggiungetevi 5 gocce di olio essenziale ed un cucchiaino di bicarbonato. Quest’ultimo fa diventare effervescente l’acqua e amplifica l’efficacia degli olii.

Quando l’acqua arriva a ebollizione spegnete. Successivamente, copritevi la testa con un asciugamano in modo da non disperdere i vapori e iniziate a inspirare profondamente.

I vapori devono essere inalati il più possibile, 10/15 minuti sono il tempo utile per poter attingere a tutto il potere riscaldante dei fumi sprigionati. E’ consigliabile tenere gli occhi chiusi a distanza di 30 cm per evitare possibili irritazioni da olii essenziali più volatili.

Praticate le inalazioni per circa 2/3 minuti di fila e sollevare l’asciugamano, riemergendo e respirando l’aria dell’ambiente, per pochi secondi per poi tornare giù, coperti a respirare.

Potete effettuare i vostri suffumigi anche più volte durante la giornata, specialmente la sera, prima di andare a letto, per favore il riposo notturno.

Questi dunque i rimedi naturali – e comprovati anche da ricerche scientifiche – che possono essere utilizzati per proteggere la nostra salute in tempi di pandemia.

La Natura ci viene sempre in aiuto. E se tanto spesso ultimamente ci è sembrata nemica è solo perché facciamo un cattivo uso dei suoi preziosi doni.

E tra questi doni c’è né uno che ci fornisce cure naturali tanto semplici quanto potenti: l’Aromaterapia.

Angela Alizzi

 

 

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