CALCIO SERIE A

L’Inter di Antonio Conte
è Campione d’Italia

L'Inter di Antonio Conte conquista il suo 19° Scudetto

 

L’Inter è Campione d’Italia per la 19a volta. In testa con un ampio vantaggio sulle inseguitrici la squadra di Antonio Conte, dopo la vittoria di sabato sul Crotone e il pareggio dell’Atalanta con il Sassuolo domenica, raggiunge la matematica certezza del titolo con quattro giornate di anticipo, 82 punti in classifica a fronte dei 69 di Atalanta, Juve e Milan.

L'Inter di Antonio Conte conquista il suo 19° Scudetto. Lukaku, Barella e Bastoni

La vittoria dell’Inter mette fine ad un dominio bianconero durato nove anni – «abbiamo spodestato un regno», per usare le parole di Conte – e costituisce la prima vittoria in Europa di una proprietà sportiva cinese.

In cima al palazzo, sede del club, il giovane presidente Steven Zhang, sventola la bandiera nerazzurra, insieme a Javier Zanetti ed altri campioni dell’era Mourinho.

Festeggia con loro tutta la «famiglia» interista: dal presidente del Triplete Massimo Moratti, a Sandro Mazzola, capitano della grande Inter di Helenio Herrera e del primo presidente della famiglia Moratti, il padre Angelo.

A Milano i tifosi inneggiano alla vittoria fino a tardi in piazza del Duomo, mentre gli interisti numerosi su tutto il territorio nazionale esprimono attraverso i social la gioia e la soddisfazione per lo scudetto che mancava dal Campionato 2009-2010.

Nel fare i complimenti all’Inter di Conte, l’uomo simbolo di quella magica stagione Diego Milito – intervistato dal Corriere della Sera –, si augura che Lukaku, Lautaro e Barella possano aprire un ciclo che riporti i nerazzurri sul tetto d’Europa.

Se si aprirà realmente un ciclo, accanto alla formazione della Grande Inter degli anni Sessanta – Sarti, Burnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Domenghini, Mazzola, Jair, Suarez e Corso – che nessun tifoso interista ha mai dimenticato, varrà allora realmente la pena, come si auspica Beppe Severgnini, mandare a mente anche l’Inter di Antonio Conte: Handanovich, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic, Lautaro e Lukaku.

Vincenzo Fratta

 

 

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