FRANCESCO BOER

Il piccolo libro
del fuoco

Francesco Boer, Il piccolo libro del fuoco, Il Saggiatore

 

Che cos’è il fuoco? Un fenomeno fisico-chimico, ma anche una forza spirituale più antica dell’uomo. Un dono per l’umanità ma al tempo stesso una maledizione, come ci spiega Francesco Boer ne Il piccolo libro del fuoco, edito da Il Saggiatore.

Arno Breker, PrometeoNei sedici capitoli del suo excursus l’autore esplora tutte le forme e i significati che il fuoco ha assunto da quando gli esseri umani colsero per la prima volta «il fiore di una fiamma innescata da un fulmine, impadronendosi così di un briciolo della potenza celeste».

Nelle mitologie di popoli ed epoche diverse il fuoco è associato al Sole. Come il fuoco celeste da cui origina, una torcia «sa trasformare la notte in giorno», sa scaldare una fredda giornata l’inverno mutandola «in un’isola di maggio».

Il fuoco come fiamma interiore

Su un piano diverso, nel microcosmo del corpo umano, il fuoco è associato al cuore: «un sole interiore che irradia il calore della vita fino agli arti più esterni». L’amore − ricorda Boer − è fiamma, il sesso è fiamma, e anche l’ispirazione artistica è una fiamma, così come la collera».

Ma c’è anche una dimensione più sottile. Attraverso il fuoco interiore l’asceta deve bruciare dentro di sè tutte le «scorie» che gli impediscono di accedere ad uno stato superiore di coscienza. Questa consapevolezza si esprime con modalità e forme diverse ma è comune alle tradizioni religiose, ai misteri antichi e ai rituali alchemici.

«Nel cuore − esorta una massima tradizionale − lo spirito crei una fiammella, mutui la sua essenza nella natura di quella. La fiamma arda, ed arda da sè stessa, senza altro alimento che non sia il suo meraviglioso potere di compiersi, luce splendente nel rosso cupo del cuore. Ed oltre i limiti del cuore arda e consumi, si espanda fino a pervadere l’intero essere corporeo e dissolversi in sè».

Un tranello e una minaccia

Al tempo stesso il fuoco è anche un tranello è una minaccia. Una volta divenuto custode del fuoco, l’uomo credendo di comandarlo l’ha sparso per l’intero pianeta. Ed è stato il fuoco che ha reso possibile lo sviluppo della tecnologia umana che oggi mette in pericolo gli equilibri stessi del Pianeta.

Il riscaldamento globale, gli incendi che si moltiplicano, il mutamento del clima sono dei campanelli d’allarme che stagione dopo stagione suonano sempre più forti.

Un segno premonitore del pericolo che corre l’umanità Francesco Boer lo associa alle fiamme che il 15 aprile del 2019 avvolsero la cattedrale di Notre-Dame, uno dei simboli della civiltà europea.

«Assieme alla flèche – scrive – andava in fumo anche la nostra orgogliosa sicurezza. Le fiamme ribelli ci ricordavano come la nostra potenza sia solamente presa in prestito».

Vincenzo Fratta

 

 

Francesco Boer
Il piccolo libro del fuoco
Il Saggiatore, pp.112

 

 

 

 

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