BELLA ITALIA
L’abbazia senza tetto
di San Galgano

San Galgano, l’iconica abbazia duecentesca del Senese, che tanto affascina per il suo essere completamente priva di tetto, e per contenere una, sia pur simbolica, «spada nella roccia», sarà presto valorizzata dal suo nuovo proprietario, il comune di Chiusdino nel cui territorio si trova.

Il ministero dei Beni e delle Attività culturali, l’Agenzia del Demanio e la municipalità locale hanno siglato un accordo di valorizzazione per il trasferimento del complesso dell’Abbazia di San Galgano dallo Stato al Comune, come previsto dal federalismo demaniale culturale. Oltre agli interventi per il monitoraggio del rischio sismico e per garantire la conservazione dello stato della struttura, il progetto punta alla valorizzazione del sito con la destinazione dell’ala destra del monastero, già trasformata dalla Comunità Incontro, in Laboratorio delle Arti, e la riapertura al pubblico dell’ala sinistra, dove ci sono ancora le celle e una chiesetta interna. Il progetto, secondo quanto affermato dal sindaco Luciana Bartaletti, avrà la durata di 5 anni con un primo investimento di 2 milioni di euro, con l’obiettivo di arrivare a cinque.

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