All’ultimo giro, dell’ultima prova del Mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi, l’olandese Max Verstappen con la Red Bull ha strappato il titolo a Lewis Hamilton, interrompendo la serie di quattro vittorie mondiali consecutive dell’inglese.
La Mercedes ha provato inutilmente a fare ricorso e si è dovuta accontentare del successo nella classifica dei costruttori dove ha preceduto la Red Bull, seconda, e la Ferrari, terza.
Sicuro di assicurarsi la vittoria anche quest’anno, il fautore dell’inginocchiamento dei piloti per solidarietà al black lives matter si è dovuto inginocchiare una seconda volta di fronte a Verstappen, il rivale che durante l’omaggio alle vittime delle violenze della società americana preferisce invece restare in piedi.
L’epilogo della corsa è degno delle migliori sceneggiature cinematografiche. Siamo agli ultimi giri del Gran Premio, Hamilton è in testa e assapora il nuovo successo.
Al 52emo giro un tamponamento provoca l’ingresso in pista della safety car. Verstappen si precipita ai box per cambiare le gomme, mentre Hamilton resta in pista contando di concludere la gara con le auto in fila indiana dietro l’auto lampeggiante.
L’errore di valutazione gli costa la gara e il mondiale. La Safety Car si ritira infatti all’ultimo giro e Verstappen con le gomme nuove raggiunge e sorpassa la Mercedes volando verso il titolo iridato.
Per il 24enne della Red Bull è primo trionfo mondiale della carriera.