Il Natale è ormai alle porte. Perchè non programmare un viaggio in Umbria, dove si può sentire il vero spirito natalizio. L’occasione è ghiotta per riscoprire la regione Cuore Verde d’Italia. Per questo «magico» periodo sono stati preparati eventi e cartelloni specifici contornati da quello che da sempre c’è ed accade in Umbria. Città e piccoli borghi medioevali con mercatini e rievocazioni storiche, strutture ricettive all’altezza degli ospiti più esigenti, ristorazione famosa e rispettosa del territorio e delle sue vocazioni. Insomma un territorio da scoprire o riscoprire è già in attesa di quel turista che assomiglia più ad un viaggiatore.
Il capoluogo regionale, Perugia con la sua città sotterranea, i musei e le pinacoteche. Orvieto col duomo e l’enorme pozzo cinquecentesco di San Patrizio. Città di Castello e l’inquieta arte moderna di Burri. La medioevale Gubbio oramai famosa per il suo albero più grande del mondo. Spoleto col suo set di Don Matteo nel bellissimo centro storico. Ma Foligno, Todi, Assisi, la Valnerina, il Trasimeno. L’Umbria insomma offre ad ognuno quello che si aspetta di trovare. Che si tratti di un viaggiatore solitario e mistico o di una coppia in cerca di romanticismo, ma anche una tranquilla famiglia troveranno nella terra di San Francesco un’esperienza unica ed indimenticabile.
Quest’anno Perugia si è addobbata con un’insolita scia di decorazioni luminose quasi tridimensionali. Il grande albero di 18 metri troneggia in piazza IV Novembre. L’ingresso alla città sotterranea, la Rocca Paolina, ospita il mercatino di Natale dall’8 dicembre. Concerti, bande e cori saranno la colonna sonora del Natale perugino per le strade e all’interno di vari teatri e sale pubbliche.A capodanno i tradizionali fuochi d’artificio da guardare dai Giardini Carducci.
Rispettando l’ordine, Orvieto che tra il 23 dicembre ed il 7 gennaio organizza «Il Presepe nel Pozzo», ospitato nei sotterranei medioevali di via della Cava. Per i cultori del Jazz la venticinquesima edizione di Umbria Jazz Winter dal 28 dicembre al 1 gennaio.
Spostandosi sul territorio dell’Alto Tevere, Città di Castello, il 25 dicembre si potrà assistere alla discesa dei Babbi Natale sul fiume Tevere. All’imbrunire, alla luce delle torce i canoisti vestiti da Babbo Natale scenderanno nel fiume in una scenografia a dir poco suggestiva e distribuiranno doni a tutti i bambini. Da vedere la mostra Internazionale di arte presepiale nel Duomo, dal 2 dicembre al 7 gennaio. Spoleto per Capodanno organizza «Trance Continental Express», immagini proiettate sui palazzi medioevali con temi musicali. E poi Chocofest, dall’1 al 3 dicembre, con degustazioni, cooking show e cene a tema, lezioni per adulti e bambini. Il 26 dicembre concerto Gospel al Teatro Nuovo.
La medioevale Gubbio, con attrazioni, manifestazioni ed eventi ai piedi dell’Albero di Natale più grande del Mondo, realizzato sul fianco del monte Ingino che domina la città. L’8 dicembre verranno accese le sue 260 le luci colorate che realizzano l’albero di oltre 650 metri. Dall’8 dicembre nel centro storico, nel caratteristico quartiere di San Martino viene realizzato un presepe a grandezza naturale per i vicoli della cittadina medievale.
Assisi, patria della cristianità moderna nonchè città natale del santo patrono d’Italia, il Santo Poverello, Francesco, si riempie di presepi ovunque, creando suggestioni uniche. Per i cultori dell’arte presepiale ci sarà la mostra «Tutti i presepi del Mondo» alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli di Assisi e il presepe monumentale nel prato della Basilica di San Francesco. Davanti alla Basilica Inferiore il tradizionale grande abete natalizio.
A Magione, sia il paese che le frazioni si illuminano per festeggiare fino all’8 gennaio. Tanti i presepi, tradizionali o viventi, che potranno essere visitati. Immancabile il grande presepe storico interamente meccanizzato adiacente la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
Ma le sorprese in Umbria non finiscono qui. Gli eventi natalizi sono ancora numerosissimi e animano tutti centri della regione, da Città della Pieve a Todi, da Massa Martana, alla Valnerina sino a Gualdo Tadino. Tante altre informazioni si trovano su www.umbriatourism.it . Insomma facciamoci un bel regalo per questo Natale quest’anno: l’Umbria ci aspetta.
Lino Rialti