AGENZIA DELLE ENTRATE

L’imposta di bollo
trasformata in reddito

Per Agenzia delle Entrate l'imposta di bollo diventa reddito

 

Per i contribuenti forfettari l’imposta di bollo diventa ricavo. L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n.428 del 12 agosto 2022, a un interpello di un soggetto in regime forfettario, sconvolge una prassi consolidata.

Per Agenzia delle Entrate l'imposta di bollo diventa redditoInfatti, sancisce che l’imposta di bollo, addebitata a titolo di rivalsa, sulle fatture di importo superiore a 77,47 euro si aggiunge ai ricavi o ai compensi che siano.

Cioè un’imposta diventa reddito per chi la deve applicare e, quello che è peggio che non lo sarà d’ora in poi, ma con effetto retroattivo.

Un ricavo «retroattivo»

Gli addetti ai lavori avranno ben presente il significato di questa risposta: riaprire tutte le dichiarazioni dell’anno 2021 e correggerle prima del 22 agosto, oppure, prima della scadenza, attraverso l’istituto del ravvedimento operoso.

Mentre per il passato, dovranno presentare dichiarazioni correttive oppure attendere le relative imposte e le sanzioni.

Ma non è tutto. L’imposta sostitutiva per i forfettari, la famosa flat tax, si applica fino all’importo dei ricavi di 65mila euro.

Il rischio di superare il «tetto»

Avete idea di quello che succederà a chi, per effetto di questi ricavi aggiuntivi, supererebbe tale limite? Ricalcolo delle imposte, sanzioni, naturalmente!

Con buona pace dei diritti dei contribuenti, oltre il famoso «statuto» e oltre ogni logica.

Il rispetto del lavoro dei commercialisti e di chi si opera ogni giorno di applicare la «giungla» di norme fiscali, è pari a zero.

Ma ormai lo sappiamo come siamo messi in questa povera Italia, tra leggi e burocrazia.

Speriamo solo che «peggio non venga»!

Ernesta Cambiotti

 

 

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