L’ex deputato Cinque Stelle Giorgio Sorial, bresciano 37 anni, in prima fila nelle marce in Valle di Susa contro le infrastrutture della rete ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione è stato nominato a capo della società del Traforo del Monte Bianco (Sitmb).
Bella giravolta per chi in parlamento srotolava insieme alla collega Laura Castelli, attuale viceministra dell’Economia, striscioni per il No Tav e si scagliava contro «il partito dei Benetton».
Il tunnel del Monte Bianco è un tunnel nella montagna, non molto diverso dalla tanto avversata galleria della Torino-Lione, ma soprattutto è un’autostrada gestita dai privati, una delle tante in concessione ad Autostrade per l’Italia.
Giorgio Sorial passa così dagli attacchi alla coabitazione con gli ex odiati Benetton. La nomina è stata formalizzata a febbraio su indicazione di Luigi Di Maio, del quale il nostro è stretto collaboratore al ministero dello Sviluppo economico.
«Da mesi in cerca di una nuova collocazione – leggiamo sul Corriere della Sera –, l’ex parlamentare aveva provato a bussare anche alla porta di Chiara Appendino, cercando la nomina al vertice dell’azienda torinese dei trasporti Gtt. Ma gli era andata male: perché la sindaca è in scadenza e non può affidare nuovi incarichi».
Pino Lancia