ALMAVIVA CONTACT

Riapre la sede romana?
No, sono solo fake news

Le peggiori pratiche. Il «chiudo e riapro» di Almaviva Contact

 

Ancora una volta si torna a parlare di Almaviva Contact, la controllata del gruppo Almaviva Italia guidata dall’Ad Marco Tripi, specializzata nel settore del contact center in outsourcing, con filiali a Napoli, Palermo, Rende e Milano, oltre che in Romania e in Brasile.

Le peggiori pratiche. Il «chiudo e riapro» di Almaviva ContactLa filiale di Roma fu clamorosamente e brutalmente chiusa alla vigilia di Natale 2016, perché i suoi 1.666 dipendenti non avevano accettato, come invece i colleghi di Napoli, di sottoscrivere un accordo sindacale, che prevedeva fra l’altro la riduzione dello stipendio.

La trattativa fallita di Calenda e Bellanova

L'ex ministro Carlo Calenda protagonista della fallita trattativa contro i licenziamenti Almaviva del 2017A rappresentare il Governo al tavolo delle fallimentari trattative, al Ministero dello Sviluppo Economico, furono l’allora ministro Carlo Calenda e la vice-ministra Teresa Bellanova, che non riuscirono a ricomporre la frattura fra sindacati ed azienda e lasciarono, per ignavia o per incapacità, che un drammatico epilogo travolgesse gli oltre milleseicento dipendenti, età media 45 anni, in maggioranza donne con una discreta anzianità aziendale.

I ricorsi pendenti in Cassazione

Vertenza Almaviva. Sono pendenti in Cassazione i ricorsi dei lavoratori licenziati per ritorsione Quello dei lavoratori di Almaviva Contact è stato il più grande licenziamento che il territorio di Roma e Lazio abbia subito dal dopoguerra a oggi, forse il più grande in assoluto. Ed è curioso che uno dei protagonisti della vicenda, che contribuì ad impoverire il territorio romano, ora si candida a diventarne sindaco. Diciamo che la lettera di presentazione non è delle migliori!

A 4 anni da quel doloroso episodio, comunque, i lavoratori stanno ancora cercando giustizia nelle aule del tribunale di Roma con decine di cause. Si è arrivati in Cassazione, ma, a causa del Covid, ora le udienze sono bloccate o rinviate di anni. Solamente una modesta percentuale fra di loro ha ritrovato un’occupazione stabile, gli altri si arrangiano con contratti precari in mezzo a tante difficoltà economiche.

Riapre la sede a Roma? No, sono notizie false!

La prima versione dell’articolo, intitolata «Il ‘chiudo e riapro’ di Almaviva Contact», si concludeva con la notizia di una prossima riapertura di una sede a Roma nel quartiere Capannelle, con neodiplomati fino a 35 anni con contratto di apprendistato per attività inbound, (è l’operatore che riceve le telefonate).

Avevamo anche ricordato come l’azienda, che ha usufruito per anni di contributi statali e regionali, piangendo miseria presso le istituzioni mentre allargava il suo «impero» fino in Sud America, continua ad avvalersi del Fondo d’integrazione salariale per alcune delle sue sedi italiane. E, con domanda retorica, ci eravamo infine chiesti come mai, invece di incrementare il traffico telefonico delle filiali in «presunta» sofferenza, ne apriva una nuova a Roma, assumendo personale con contratti a bassa retribuzione.

Dopo la pubblicazione del pezzo è arrivata subito una smentita dell’ufficio stampa di Almaviva che comunica che non c’è in vista alcuna riapertura di una sede aziendale a Roma e che gli annunci di ricerca di personale apparsi su diversi siti specializzati sono falsi.

L’azienda li avrebbe «segnalati e fatti rimuovere e dato mandato ai suoi legali di denunciare il fatto alle competenti autorità di Polizia».

S.R.

 

 

LA VERTENZA ALMAVIVA CONTACT

Reintegrati 153 lavoratori: fu un licenziamento ritorsivo del 17 novembre 2017

Alla Contact trasferimenti punitivi da Milano a Rende del 13 ottobre 2017

 

1 commento su “Riapre la sede romana? <br>No, sono solo fake news”

  1. Buongiorno, mi chiamo Valeria e leggo con piacere il vs articolo che fotografa esattamente il modus operandi di Almaviva
    Al netto della pandemia Covid-19, succederà anche alla sede di Milano
    Lavoro in Almaviva di Milano dal 2004
    Ho tante cose da raccontare…..

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