Category: Nel Mondo

Dopo le sei pagine di Berlino
servono i fatti

  Conclusasi in modo soddisfacente, almeno a parole, la Conferenza di Berlino sulla Libia ora le parti devono applicarsi per mettere in pratica i buoni propositi. Ovviamente la Conferenza non ha risolto tutti i problemi del paese nordafricano ma rappresenta comunque una buona base di partenza. Nella capitale tedesca i leader dei Paesi europei e di

Sempre più difficile
la situazione a Teheran

  Si fa sempre più difficile la situazione in Iran che ora rischia di trasformarsi in una polveriera, anche perché alle proteste interna si sommano gli attacchi della comunità internazionale, Usa e Trump in primis. Dopo l’ammissione relativa all’abbattimento, per sbaglio del volo di linea ucraino, gli iraniani sono scesi in piazza per protestare con

Il Continente
che sta bruciando

  L’Australia brucia e le fiamme non accennano a fermarsi. Il continente è lo specchio che ci mostra quanto pesano gli interessi economici e quanto sia semplice manipolare le opinioni. È bastato qualche rifiuto a stringere le mani al primo ministro e, improvvisamente, arrivano notizie di arresti di diverse persone che avrebbero appiccato incendi dolosamente (187,

L’alba color ambra
del mio sbarco a Sidney

  Imbarcandomi sull’aereo a Fiumicino sapevo che all’arrivo non avrei trovato la solita Australia, ma non avevo idea di cosa mi attendeva in realtà. Scendendo dal Boeing 747 non ho trovato il solito cielo altissimo ed azzurrissimo al quale ero abituato. Una alba color ambra, una nebbiolina pestilenziale, un odore di fumo acre, questo il benvenuto

Il mondo invita
gli Usa alla calma

  Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di abusare della forza militare e cercare soluzioni attraverso il dialogo. Non ha usato giri di parole Wang Yi, ministro degli Esteri cinese, nel corso di un colloquio telefonico con l’omologo di Teheran Mohammad Javad Zarif, nel corso del quale ha ribadito il sostegno di Pechino al governo della

Secondo scambio di prigionieri
con la Russia

  Prove di disgelo tra Russia ed Ucraina, da circa cinque anni ai ferri corti per la vicenda legata all’indipendenza della Crimea. Le autorità di Kiev ed i rappresentanti dei separatisti filo-russi del Donbass hanno infatti deciso di procedere allo scambio di alcune decine di prigionieri. Lo scambio è avvenuto all’altezza del checkpoint di Mayorske,

«Get Brexit done»,
parola di Boris Johnson

  La Brexit ci sarà nel 2020. E sarà blindata, senza più stallo, divisioni e soprattutto senza altri rinvii. Lo ha ribadito il premier britannico Boris Johnson parlando alla Camera dei Comuni, ora molto simile a lui dopo le elezioni della scorsa settimana. In un’assemblea a larghissima maggioranza Tory venerdì il primo ministro riproporrà l’avvio dell’iter

Un italiano alla scoperta
degli indios dell’Amazzonia

  È stata inaugurata il 28 novembre a Rio de Janeiro la mostra «Ermanno Stradelli. Fotografo pioniere in Amazzonia» dedicata all’esploratore e ricercatore italiano, precursore dello studio dei costumi, della lingua e delle leggende delle popolazioni indigene, realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro e dal Museo Storico Nazionale. Insieme alle foto sono

Il servizio
che non vedRai

  È bufera sui social e nel mondo della politica dopo la diffusione della notizia che la Rai, per il momento, non intende trasmettere l’intervista esclusiva realizza da Monica Maggioni, attuale Ad di RaiCom, al presidente siriano Bashar al Assad. La notizia è venuta fuori dopo che proprio Damasco ha chiesto spiegazioni per la mancata

Nuova Deli una città di milioni di persone invasa dallo smog

Un città paralizzata
dallo smog

  Nuova Deli, India, città invasa dallo smog, come mai prima d’ora. A molti, saranno rimaste impresse nella mente, le foto, che circolano in questi giorni, la città, i suoi monumenti, lo skyline della capitale indiana invasi da una coltre brunastra che ne impedisce di vedere la magnificenza. Sotto questa coltre mefitica, però, vivono milioni

Trump taglia i fondi
al bilancio Nato

  L’amministrazione statunitense di Donald Trump ha deciso di ridurre il proprio contributo al bilancio della Nato, la più longeva alleanza militare della storia. La notizia arriva dai media statunitense che citano come fonti alcuni funzionari statunitensi e della stessa Alleanza Atlantica e dovrebbe essere ufficializzata la prossima settimana in occasione del vertice che si

L’ambasciatore Sondland
mette nei guai Trump

  Si complica la corsa di Donald Trump verso il secondo mandato presidenziale a causa di un impeachment che continua a salire nelle quotazioni dei bookmakers. «Agimmo su ordine di Trump che ci disse di lavorare col suo avvocato Rudy Giuliani. Ci fu quid pro quo, con gli aiuti militari e l’invito alla Casa Bianca

Bimbo muore per denutrizione,
arrestati i genitori vegani

  Non è una fake news, ma è quanto realmente accaduto in Florida. I figli più grandi della coppia erano anch’essi malnutriti, stando alle verifiche come all’interrogatorio svolto dalla polizia statunitense su questi due genitori, rispettivamente di 30 e 35 anni, Ryan e Sheila O’Leary, arrestati dalla polizia locale in Florida, con l’accusa di omicidio

Socialisti senza maggioranza,
successo della destra di Vox

  Domenica 10 novembre si sono svolte in Spagna le elezioni politiche. È la quarta volta in quattro anni e la seconda nel 2019, dimostrando che in una democrazia matura se non c’è una maggioranza politica si dà parola al popolo, differentemente a quanto avviene in Italia, dove, pur di non sciogliere le Camere, si

Morales costretto a lasciare,
vuoto di potere a La Paz

  Non si placano le tensioni in Bolivia dopo le dimissioni del presidente Evo Morales e l’asilo concessogli dal Messico, con il primo mandatario statunitense Donald Trump che ha parlato di «momento significativo per la democrazia». Negli ultimi giorni la capitale La Paz e la città di El Alto sono state al centro di ripetuti

Il ritorno peronista
che non piace ai mercati

  L’elezione di Alberto Fernandez alla presidenza dell’Argentina, ottenuta con il 48,1% contro il 40,4 del presidente uscente Mauricio Macri, ha riportato il peronismo al potere nel paese indiolatino ma la scelta degli elettori non è piaciuta ai mercati che hanno subito presentato il conto. Sul paese grava una forte crisi economica con il Fondo

La Brexit come
la tela di Penelope

  Ancora un rinvio per la Brexit che ora potrebbe avvenire il 31 gennaio 2020, salvo anticipi da escludere o nuovi slittamenti che non sarebbero certo una novità. A Westmister si continua a discutere di elezioni e di come uscire dall’Unione europea, anche se più passano i mesi e più la Ue sembra un carcere

Scontri nel Paese
dopo la vittoria di Morales

  Disordini in Bolivia dopo le elezioni presidenziali che hanno sancito la vittoria di Evo Morales che ha conquistato il suo quarto mandato da Capo dello Stato con circa il 47% dei voti e quindi senza il bisogno di ricorrere al ballottaggio avendone oltre 10 sul suo principale rivale, Carlos Mesa. Gli scontri più gravi

Gli indigeni la spuntano
e il governo fa marcia indietro

  Dopo più di dieci giorni di proteste, iniziate lo scorso primo ottobre, che hanno causato 8 morti, 1500 feriti ed oltre 1300 arresti, in Ecuador il governo del presidente Lenin Moreno ha deciso di revocare un decreto che stabiliva l’azzeramento dei sussidi al combustibile premiando così gli indigeni che per primi erano scesi in

Erdogan non si ferma
e minaccia l’Europa

  E alla fine, che guerra sia! Tra chi balbetta, chi ci ripensa, chi condanna e chi sta a guardare, il terzo (o quarto) gode. È Recep Tayyip Erdogan. Non vedeva l’ora di mettere le mani su quella striscia di terra, anche a costo di sterminare i curdi, tutti i curdi, un popolo che lui,

Sul ritiro dalla Siria
Trump fa marcia indietro

  «Nessun ritiro delle truppe Usa dalla Siria»: questa la scarna e chiara dichiarazione rilasciata in fretta alla stampa dall’amministrazione Trump. Forse così rientra la crisi internazionale esplosa con un tweet del Presidente Usa che aveva ipotizzato un rapido disimpegno degli Stati Uniti dal delicato scenario Siriano. Già l’esercito turco del presidente Recep Tayyip Erdoğan,

Erdogan attacca i curdi
ma si gioca il futuro

  Appare sempre più prossima l’aggressione della Turchia di Erdogan ai danni dei curdi siriani, da sempre considerati dall’uomo forte di Ankara il suo principale nemico. Una mossa che, nel bene e nel male, sembra destinata a decidere per sempre il suo futuro. Erdogan sogna di essere il nuovo Ataturk e realizzare la Turchia 2.0

Per Trump torna lo spettro
impeachment

  Negli Usa si torna a parlare di impeachment (messa in stato di accusa) del presidente Donald Trump, una mossa che l’establishment Democratico sogna di poter attuare da quando il tycoon è stato eletto e che probabilmente non dispiacerebbe nemmeno ai vertici dei Repubblicani. L’ultimo presunto scandalo che vede coinvolto l’inquilino della Casa Bianca è

Una catena di omicidi
nella società civile

Dall’inizio dell’anno in Colombia sono stati uccisi 155 leader della società civile, tra cui difensori dei diritti umani o attivisti politici. Numero che sale ad oltre 770 assassini dall’inizio del 2016 alla prima settimana del 2019. Lo denuncia un rapporto diffuso dall’Institute for Development and Peace Studies (Indepaz) della Colombia ricordando che 9 di questi