Categoria: Economia e Lavoro

Quota cento,
una misura equa

  Ascoltando i detrattori della modifica delle legge Fornero, sembra che la facoltà di andare in pensione a «quota cento» possa determinare il crollo l’Inps o addirittura lo stravolgimento dell’intero impianto dello Stato italiano. In realtà, le cose stanno ben diversamente e la riforma, voluta dal Governo, di fatto riequilibra la qualità dell’esistenza di migliaia

Se a Boeri non piace,
se ne vada a casa

  Tito Michele Boeri, presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, è in rotta di collisione con il governo gialloverde, per le sue continue esternazioni sui temi più disparati: dall’«utilità» della crescita esponenziale degli immigrati, all’opportunità di allungare quanto più possibile l’età lavorativa degli italiani. Ogni occasione gli è buona per ribadire contrarietà alla riforma della

Le difficoltà di Tria
a far quadrare i conti

  Povero Tria: non fa in tempo a «far tornare i conti» che subito qualcuno gli strappa il foglio. Come fanno i bulli a scuola con i cosiddetti «secchioni», quelli che ora definiamo nerd. Infatti, dopo aver trovato 500 milioni con tagli ad alcuni programmi della Difesa, si affrettava baldanzoso a dichiarare: «Abbiamo trovato i

Un numerino che può
far fallire una Nazione

  L’economia è una scienza esatta. Non la si può tirare per la famosa giacchetta. I cosiddetti «numerini» di Di Maio non sono insignificanti. Ma vediamo perché. Da sempre quando lo spread sale ci dobbiamo preoccupare. Quando lo spread scende ci possiamo rilassare, almeno per un po’. Ma per molti non è più così. Molti,

Prosegue l’emorragia
dei marchi italiani

  La dea turrita ha sempre più gli occhi a mandorla. In Italia, infatti, l’espansione dell’impero cinese prosegue a grandi passi. Ora è toccato allo storico marchio italiano di elettrodomestici: la Candy diventa cinese. La società, di proprietà della famiglia Fumagalli, è stata acquistata da Qingdao Haier, colosso del cosiddetto bianco, gli elettrodomestici, per 475

Limiti, costi e rischi del
trasporto merci su gomma

  Poteva essere una strage, invece è stato «solamente» un disastro! Lo spaventoso incidente alle porte di Bologna, nel quartiere di Borgo Panigale, al chilometro 3 della autostrada A14, riporta alla luce l’inadeguatezza del nostro sistema di trasporto. Tutto viaggia su gomma, dal dopoguerra ad oggi praticamente nulla è cambiato, anzi qualcosa lo è, l’intensità

La parabola
di un grande manager

  Un grande manager se ne va. Mentre Sergio Marchionne si arrende alla malattia, i mercati vanno sull’ottovolante. Una notizia del genere è sicuramente destabilizzante. Infatti in fretta e furia, per limitare i danni in Borsa, è stato designato il successore Mike Manley, un’inglese, che da Jeep passa al timone di Fca. Con le dimissioni

Siamo veramente
sulla giusta strada?

  Quando si parte dal lavoro dipendente, vuol dire che non si è capito il «verso». Non che i dipendenti non siano importanti, anzi. Ma dipendenti esistono se c’è un tessuto economico e produttivo e che lo stesso funzioni. In Italia, nonostante i proclami, nonostante i messaggi, c’è una depressione infinita. Le imprese «boccheggiano», stanno

Quel panino
da mangiare in piedi

  Di tanto in tanto durante una giornata lavorativa mi capita di non avere tempo sufficiente per un pranzo e di ricorrere così a Panepiù Bistrot, una piccola paninoteca di circa 10 metri quadrati in largo Argentina che offre un’ampia scelta di ottime baguette ripiene. Si possono portar via o consumare sul posto, se si

Le Fondazioni bancarie
a Congresso

  Si è svolto il 7 e 8 giugno a Parma presso l’Auditorium Paganini il XXIV Congresso Nazionale delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio spa. Il motto del Congresso, presieduto Giuseppe Guzzetti responsabile dell’Associazione Casse di Risparmio Italiane (Acri), è stato «Identità e Cambiamento». Il tema congressuale scelto è certamente di

Non per razzismo
ma per capitalismo senza limiti

  Il razzismo, con l’assassinio del povero maliano Soumaila Sacko in Calabria, c’entra poco o niente. C’entra, invece, il forte conflitto sociale fra capitale e lavoro, difficilmente gestibile quando lo Stato è assente, come in molte realtà del Mezzogiorno, e quando il sindacato è indebolito perché attaccato su vari fronti. Nel pieno del terzo millennio

Abolire il Jobs Act
e la legge Fornero

  Nel messaggio inviato al nascente Governo dal Segretario Generale dell’Ugl Paolo Capone c’è l’auspicio che si vogliano affrontare e risolvere le principali problematiche del Paese legate al lavoro. «Auguro buon lavoro al nuovo Esecutivo di stampo politico affinché riesca a risolvere quelle che sono le problematiche del Paese, partendo dal lavoro. È ora –