SUBIACO

Sul cammino
di San Benedetto

Panorama di Subiaco

 

Nel cuore della Valle dell’Aniene tra i monti Simbruini ed il Monte Livata sorge la cittadina di Subiaco ma il termine borgo sarebbe riduttivo per un luogo così ricco di storia e cultura.

Subiaco, Chiostro del Monastero di Santa ScolasticaLa cittadina ha oggi circa 9000 abitanti ed è uno dei tanti tesori che circondano Roma e che meritano una visita, anche in giornata, per ammirarne le bellezze artistiche e naturalistiche.

Le origini di Subiaco sono antichissime e certamente ci sono ad oggi i resti di una villa dell’imperatore Nerone datata intorno al I secolo dopo Cristo e rimasta villa imperiale sino al III secolo d.C.

Il luogo è spettacolare sin dall’ingresso dove a fine ‘700 i sublacensi costruirono un arco trionfale in onore del Papa Pio VI che era stato commendatario della locale abbazia ed aveva sempre protetto e sostenuto il paese.

Il Sacro Speco scavato nella roccia

Subiaco, il Sacro SpecoPrecede l’ingresso a Subiaco il ponte di San Francesco, costruito nel 1300 per attraversare l’Aniene e tuttora uno spettacolo da vedere per la sua pietra e la sua torre.

Poco distante sorge il convento francescano, nato dopo una visita del santo nel 1200 e tuttora di grande interesse artistico. Ma il cuore della bellezza di Subiaco è intorno alle abbazie benedettine, che rendono il paese meta di turismo nazionale ed internazionale.

San Benedetto, patrono d’Europa, arriva nella zona di Subiaco agli inizi del VI secolo dopo Cristo e si stabilisce nelle grotte dei monti che sovrastano la cittadina facendo vita da eremita. Furono almeno 13 i monasteri fondati dal Santo ma oggi ricorda quella permanenza l’Abbazia e monastero del Sacro Speco, costruita in uno dei luoghi di eremitaggio nel XII secolo.

Parte del santuario è scavato nella roccia ed all’interno ci sono magnifici dipinti di scuola giottesca che raccontano i miracoli e la vita di Benedetto da Norcia. Diverse le reliquie ed i tesori, oltre ad una spettacolare vista sulla valle. Tra le curiosità uno dei pochi ritratti coevi di San Francesco che venne in vista al monastero ad inizio del ‘200.

Di particolare importanza per la storia e la cultura nazionale è che il Sacro Speco ospitò la prima stamperia, con stampante a caratteri mobili, che fu creata da due monaci benedettini a metà del 1400. E che fece da volano alla diffusione di libri e conoscenza nei secoli a venire.

Il monastero di Santa Scolastica

Subiaco, il Monastero di Santa ScolasticaAi piedi della collina sorge poi il Monastero di Santa Scolastica, sorella di San Benedetto, l’unico dei tredici monasteri fondati dal Santo ad oggi in uso. È considerato il primo monastero benedettino al mondo.

Al suo interno si ritrovano i segni di secoli di storia con diversi chiostri e diversi stili che riflettono la lunga vita dell’ordine e del luogo. Entrambi i monasteri, fedeli alla regola di lavoro e preghiera, offrono prodotti tipici sia artigianali sia commestibili.

I due monasteri sono raggiungibili anche con un’escursione a piedi che poi continua per le montagne circostanti fino al borgo di Jenne.

I sentieri dei monti Simbruini

Diversi sono i sentieri della zona, legati al Livata ed alla riserva naturale dei Monti Simbruini. Di particolare interesse però, per gli amanti dei percorsi sacri, è il passaggio da Subiaco del cammino di San Benedetto che collega Montecassino a Norcia. Uno stupendo cammino di 300 chilometri sulle tracce del Santo.

Nel centro di Subiaco sorge poi la rocca dei Borgia, che dominarono l’area per lunghi periodi. Il paese in sé merita una passeggiata ed il piacere di un caffè in una delle sue piazze. Diversi i bar e ristoranti di ottimo livello nonché la possibilità di alloggio per chi volesse fermarsi almeno una notte. Celebre è poi all’ingresso del paese la pasticceria Panzini i cui dolci sono conosciuti ben oltre la valle dell’Aniene.

In generale l’accoglienza è sempre di altro livello ovunque e c’è un’attenta gestione del territorio. Non mancano a Subiaco e nei paesi vicini sagre e feste molto interessanti ma è sicuramente il rock e blues festival estivo che da più di 30 anni connota la cittadina come luogo di anche di musica.

Scoprire questa cittadina, per chi non la conoscesse, è un grande sorpresa che merita almeno due giorni di esplorazioni.

Domenico Chirico

 

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