RONCIGLIONE

Il borgo dei borghi
e della musica

Ronciglione, in provincia di Viterbo, è il Borgo dei borghi 2023

 

Il borgo dei borghi 2023 è stato scelto da poche settimane e tra molti concorrenti ha vinto Ronciglione. Non è un caso che questo piccolo paesino di meno di 9mila abitanti in provincia di Viterbo, e distante solo un’ora da Roma, sia stato selezionato tra moltissime candidature, essendo infatti intatto, ben curato e molto vitale.

RonciglioneVitalità del borgo legata anche alla star del luogo, ormai star internazionale, Marco Mengoni. Pochi giorni fa in occasione dell’Eurovision è stato appunto montato un megaschermo in una piazza centrale ed il borgo all’unisono ha sostenuto il «suo» cantante.

Del resto fuori il Municipio di Ronciglione c’è al momento una gigantografia di Mengoni e per le strade del paese si trovano citazioni illuminate di sue canzoni.

Un grande amore, ricambiato, che la cittadina tributa alla sua star, che spesso torna a trovare amici e parenti. E pochi anni fa ha anche girato il video di una canzone accompagnato dalla banda musicale cittadina.

L’unione tra medioevo e rinascimento

Ronciglione, la Fontana degli UnicorniLe prime notizie del borgo risalgono all’anno mille ma è in epoca rinascimentale che Ronciglione comincia ad essere luogo rinomato, sia perché feudo della famiglia Farnese, sia per le sue miniere e le sue manifatture. Nonché per le sue tipografie.

Molti estimatori lo considerano la perfetta unione tra Rinascimento e Medioevo per le architetture che si incontrano tra le strade del borgo.

In realtà al di là di alcuni notevoli monumenti è il borgo stesso spettacolare con una parte più alta ed altra detta Borgo di Sotto dove risalta l’impianto medievale. Sono i suoi vicoli e le sue stradine, tenute benissimo, che attraggono i turisti e sono l’orgoglio degli abitanti.

Camminando per Ronciglione in ogni caso vale la pena soffermarsi presso la cattedrale maestosa dei Santi Pietro e Caterina. Ed anche vicino alla Rocca, costruita per proteggere il borgo ed imponente con i suoi torrioni.

Da Porta Romana, luogo di accesso al borgo, è poi possibile godere di bei panorami e merita uno sguardo anche la fontana detta degli Unicorni dalle cui bocche sgorga l’acqua che riempie le vasche sottostanti.

Notevole anche il palazzo Faccini dove sorge il Municipio. Per i fedeli c’è poi la casa della Venerabile Mariangela Virgili, luogo di pellegrinaggio e devozione delle persone della zona.

Il Carnevale e il Palio di San Bartolomeo

Ronciglione, Palio di San BartolomeoIl borgo è però celebre per il suo Carnevale considerato uno dei dieci più belli d’Italia ed occasione per riempire il paese sia di visitatori sia di spettacoli che rievocano la storia e la tradizione del paese, incluso il teatro locale e la cavalcata degli ussari, in ricordo del passaggio dei soldati francesi nell’800.

Altra festa molto nota nella zona è il palio di san Bartolomeo, a fine agosto, in cui si sfidano i rioni del paesino ognuno schierando i suoi cavalli senza fantini e che corrono per le strade del paese trasformate in circuito di gara.

Spesso ci sono state proteste per il trattamento degli animali ma in realtà è una festa popolare ancora molto sentita e vissuta da ogni rione al pari del Palio di Siena.

Un set naturale apprezzato dal cinema

Un momento del Carnevale di RonciglioneLa bellezza e vivacità del borgo ha fatto si che diventasse molto spesso set cinematografico e tra i tantissimi film che vi sono stati girati va sicuramente citato L’Armata Brancaleone e La Vita è Bella, nonché moltissime serie tv tra cui le classiche Cuore e Pinocchio.

Del resto oltre alla bellezza dei luoghi è nota anche la buona cucina che può essere gustata nelle molte trattorie del borgo. Tra i piatti locali vanno sicuramente ricordati i «Tortorelli», una pasta povera realizzata con acqua e farina impastati e formati a mano ed il Pampapato, dolce tipico natalizio realizzato prevalentemente con le nocciole che abbondano nella zona e cioccolata.

Il nome Pampapato non va confuso con il panpepato, si tratta infatti di due ricette differenti con quella di Ronciglione che probabilmente ricorda l’epoca d’oro dello Stato Pontificio, che a lungo ha governato queste zone e diversi Papi hanno visitato in passato il borgo.

La tradizione pasticciera ha fatto sì però che anche la celebre azienda Pompi abbia aperto una sua sede sul corso principale, affianco ad altri locali tutti molto interessanti.

I motivi per conoscere il borgo più bello d’Italia sono quindi molti e tra questi anche il vicino Lago di Vico ed i bei boschi dove fare escursioni. È una meta piacevole per una gita e godibile per panorami e gusto. E soprattutto per condividere il clima di gioia che anima le sue strade.

Domenico Chirico

 

I LUOGHI DI BELL’ITALIA

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