RADDA IN CHIANTI

Il borgo delle vigne
sulle colline toscane

Il borgo di Radda in Chianti adagiato sulle colline toscane ricche di vigne

 

Immerso dolcemente nei vigneti del Chianti sorge su una collina, circondata dai torrenti Pesa e Arbia, il borgo di Radda in Chianti. Raggiungendolo si avverte subito la dolcezza delle colline toscane di questa zona e la loro grazia, fatta di campi ben curati e casali accoglienti. Ad ogni filare di vigna spesso corrispondono delle rose che rendono più bella la vista e proteggono l’uva da alcuni insetti.

Radda in Chianti in provincia di SienaRadda ha origini etrusche come molti centri urbani della zona ma il suo sviluppo comincia nel medioevo finché non diviene il capoluogo nel XIV secolo della Lega del Chianti, l’unione dei comuni che con la Repubblica Fiorentina amministravano tutta la zona.

Con la fine dell’epoca dei comuni cominciò però il declino del borgo ed i suoi castelli si trasformarono prima in palazzi signorili per le vacanze dei nobili toscani e poi la zona cominciò a spopolarsi.

Negli anni ’50 del 900 si raggiunse l’apice con moltissime persone che abbandonarono le campagne e queste terre isolate per cercare fortuna nelle città industriali ed all’estero.

La bellezza delle colline del Chianti

Radda in Chianti. L'incantevole paesaggio delle colline toscaneLa bellezza delle colline e la riscoperta del vino hanno però salvato questo ed altri borghi del Chianti. Già negli anni ’60 le ville signorili cominciarono a diventare meta di turismo nazionale ed internazionale. Del resto oltre allo scenario naturalistico, il borgo di Radda conserva in sé alcuni monumenti di grande rilievo. A partire dall’antica cinta muraria che difendeva la capitale della Lega del Chianti o dal Palazzo del Podestà.

Sono numerosi gli edifici sacri belli da visitare per la loro semplicità e stile romanico a partire dalla Propositura di San Niccolò al centro del paese.

Notevole anche la ghiacciaia costruita all’epoca dell’Arciduca Leopoldo, nel ‘700. Era un sistema per raccogliere la neve e trasformarla in blocchi di ghiaccio che servivano poi il borgo nella conservazione del cibo, ed ancora oggi è possibile visitare questo antico sistema di refrigerazione fuori le mura del paese.

Poggio alla Croce e Albola

Radda in Chianti Il castello di Albola (XIII secolo)Molto interessante anche il sito archeologico di Poggio alla Croce, dove è possibile trovare resti degli insediamenti più antichi di tutto il Chianti, a partire da resti dell’età del rame e del bronzo. Radda per il suo ruolo storico in realtà ha molte frazioni ed ognuna di esse conserva pievi e castelli che meritano una visita ed una passeggiata. Tra queste sicuramente Albola con il suo castello del XIII secolo immerso nei boschi.

Come sempre in Toscana è gradevole l’atmosfera dei suoi borghi ed è anche il caso di Radda. Con la sua piazza centrale dove ci sono bar storici e trattorie nei quali è possibile assaporare sia dell’ottimo vino Chianti sia le buone carni allevate in zona. Nonché salumi e pecorini locali che sono pregiatissimi ed i cui sapori risaltano in modo particolare accompagnati dai vini della zona.

Il Chianti Classico e il Gallo Nero

Radda in Chianti. Il convento settecentesco di Santa Maria al Prato sede della Casa del Chianti ClassicoPer un’esperienza legata in modo particolare al vino più rinomato della zona c’è poi la Casa del Chianti Classico con sede nel meraviglioso convento settecentesco di Santa Maria al Prato a Radda. La Casa ospita un’enoteca, un winebar chiamato Gallo Nero, un’area museale, spazi per esposizioni e corsi di approfondimento sul vino e scuola di cucina, una terrazza affacciata sulle colline del Chianti e gli antichi ambienti del refettorio e del chiostro. Un bellissimo luogo di accoglienza enoculturale dove è possibile assaggiare i vini migliori godendosi il panorama.

Per chi amasse lo sport sono stati poi creati una serie di percorsi sia per camminare sia per le bici e che attraversano Radda e tutte le sue frazioni. La Proloco del borgo è molto attiva nell’organizzare durante tutto l’anno eventi e momenti per visitare il borgo anche solo per un weekend, tra questi la festa rinascimentale o vari altri eventi legati sempre al vino.

Nella zona è facile trovare alloggi in agriturismi ed alberghi molto belli. Anche diversi ex castelli e ville signorili sono stati adattati ad hotel e vale sempre la pena organizzarci una fuga dalla città e dal suo stress per immergersi in questo paradiso di natura e cibo.

Domenico Chirico

 

 

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