Massa Marittima è un borgo molto pittoresco di origine medievale nel centro della maremma toscana. Si trova su una collina che domina il paesaggio rurale di questa regione, tra le più belle d’Italia. Ed è infatti destinazione turistica molto popolare sia tra gli italiani sia tra i molti turisti stranieri che amano il centro Italia.
Il borgo ha origini già nel decimo secolo dopo Cristo, benché insediamenti siano presenti in zona dall’epoca protostorica e preistorica nonché della civiltà etrusca. Questo perché siamo nel pieno della cosiddetta area delle colline metallifere dove sin dall’antichità c’erano diverse cave per estrarre metalli importanti per la costruzione di utensili.
Massa Marittima è stata a lungo una località ricca e dove fiorivano i commerci legati, appunto, alle riserve minerarie. Ancora oggi è possibile trovare nel suo centro importanti chiese e palazzi che ne testimoniamo la storia. Per due secoli, dopo l’anno 1100, poi il borgo fu Comune autonomo con possibilità di coniare moneta e proprio governo, finché Siena, nel 1335, non lo conquistò per appropriarsi delle sue miniere.
San Cerbone e Palazzo Pretorio
Non è un caso che il piccolo borgo abbia una bellissima e grande piazza centrale, piazza Garibaldi, con al centro la cattedrale di San Cerbone, grande chiesa romanico-gotica del 13simo secolo con un’imponente scalinata di ingresso. Al suo interno diverse opere notevoli di scuola senese tra cui una Crocefissione del Lorenzetti ed ampio utilizzo di marmo toscano per decorarla.
Altrettanto bello è il Palazzo Pretorio, anch’esso costruito nel 13simo secolo. Sulla facciata si possono vedere una moltitudine di stemmi e emblemi delle famiglie che si sono susseguite al potere. L’edificio è stato anche pretura e carcere fino agli anni ’70. Oggi ospita il Museo Archeologico di Massa Marittima, con due sezioni principali, quella preistorica e quella etrusca.
In generale sono molti altri i palazzi notevoli, tra cui quello comunale, il palazzo vescovile o il palazzo Albizzeschi, dove nacque san Bernardino da Siena. Notevole anche il palazzo Pannocchieschi del XIII secolo che fa bella mostra di se sul Corso della Libertà.
La fonte della Bufalona
Diverse sono le strutture religiose di rilievo, tra cui conventi e chiese come l’ex chiesa di San Pietro all’Orto. Merita sicuramente una visita la Fortezza Senese e la Torre del Candeliere dove è possibile fare un percorso che collega le antiche torri e mura che proteggevano la città.
In generale è bello perdersi nelle strade e vicoletti ed incontrare strutture come le fonti ed il palazzo dell’Abbondanza che sono ricche di storia e fascino.
Appena fuori il paese, attraversando le colline di vitigni ed oliveti che lo circondano, è possibile arrivare alla fonte della Bufalona.
Altra sorpresa che riserva il borgo è il giardino Norma Parenti, «giardino d’artista» della scultrice del paesaggio Maria Dompè. Il giardino è dedicato alla giovane partigiana Norma Parenti, medaglia d’Oro al Valor Militare.
Il giardino è un angolo di meditazione ed un ottimo punto panoramico che si affaccia sul paesaggio maremmano, fino al mare ed all’isola d’Elba. Il giardino è esso stesso un’opera d’arte ed esperienza sensoriale: movimenti di terra, manto erboso e pietra del luogo si alternano creando spirali di colori. Tutto accompagnato con note di musica classica.
Il Balestro del Girifalco
Musica ed arte sono in generale di casa nel borgo che ha un’ampia offerta di concerti e mostre tutto l’anno. Ma è sicuramente il Balestro del Girifalco (uccello della famiglia dei falchi) l’evento principale massetano.
Si tratta di una delle maggiori rievocazioni storiche medievali della Toscana, che consiste in una gara di tiro al bersaglio (detto Corniolo o Tasso e fissato su un grande ritratto del Girifalco) con la Balestra antica all’italiana.
Il Balestro si svolge nella piazza del paese due volte l’anno: la quarta domenica del mese di maggio e la seconda di agosto. Ogni gara si svolge tra i balestrieri in rappresentanza dei 3 Terzieri in cui è divisa la città, fin dai tempi del libero comune. È un grande spettacolo con la presenza di circa 150 figuranti, vestiti con costumi medievali in velluto e con sbandieratori molto noti nella zona per la loro abilità.
Importante anche la manifestazione Calici sotto le stelle che valorizza i vini del territorio durante il mese di agosto e che attrae molto turismo internazionale.
Naturalmente ospitalità e buon cibo non mancano un po’ ovunque anche grazie alla presenza di moltissime aziende agrituristiche nella zona. Una gita molto bella per assaporare il sapore medievale e municipale della Toscana. E non lontano guardare o raggiungere la costa per un bagno, tra un’escursione e l’altra.
Domenico Chirico