BACOLI

Il sistema dei Campi Flegrei,
Baia e Cuma

Bacoli. I siti dell’antichità classica e lo splendido mare

 

Se si pensa alle meraviglie di Italia sicuramente il comune di Bacoli rientra tra queste. Con i suoi circa 25 mila abitanti e 13 kilometri quadrati di territorio raccoglie un numero immenso di tesori da far invidia alla principali città d’arte Europee.

Bacoli. Casina Vanvitelliana del FusaroA lungo quest’area ha vissuto nell’ombra di Napoli che con la sua bellezza offusca tutto il resto del territorio.

Ma il sistema dei Campi Flegrei, dove sorge Bacoli, merita una conoscenza a sé. Intanto e semplicemente per la sua luce al mattino ed al tramonto.

Trattandosi di aree di origine vulcanica la luce assume colori inaspettati che si confondono con il blu del mare che la circonda. I panorami poi su tutto il golfo di Pozzuoli sono ad ogni angolo mozzafiato.

Le antiche località greco romane

Bacoli. Parco archeologico delle terme di BaiaIl borgo di Bacoli nasce in questo contesto naturale e comprende le antiche località di origine greco romana di Baia, Miseno, Fusaro con il suo lago, Cuma e Miliscola, sede della flotta pretoriana.

Bacoli, in latino Bauli, era una rinomata località di villeggiatura per gli antichi romani, tanto da far dire allo scrittore Quinto Aurelio Simmaco: «Lasciai quel luogo perché c’era pericolo che se mi fossi affezionato troppo al soggiorno di Bauli, tutti gli altri luoghi che mi restano da vedere non mi sarebbero piaciuti».

Del periodo romano a Bacoli si conserva il sito delle Cento Camerelle, uno degli impianti idrici della zona, interamente scavato nel tufo e costruito nel I secolo. Pare sia appartenuto anche a Nerone e Vespasiano.

La Piscina Mirabilis

Bacoli. La Piscina MirabilisMa l’impianto idrico per eccellenza, che riforniva di acqua la flotta dell’Impero Romano, era la Piscina Mirabilis.

Sito maestoso perché è la più grande cisterna d’acqua costruita nell’antichità e comunemente considerato un capolavoro di ingegneria.

Il sito è tuttora visitabile e la sua struttura richiama quella di una cattedrale gotica, per cui ha anche un’acustica eccezionale e diversi musicisti hanno registrato qui per la purezza dei suoni.

Il castello aragonese di Baia

Bacoli. Castello AragoneseBacoli però conserva molti altri tesori tra cui lo spettacolare castello aragonese di Baia, che domina tutto il golfo di Pozzuoli ed ai cui piedi sorge un’area archeologica marina di grande attrattiva.

Il vicino lago di Fusaro poi, oltre alla luce affascinante, custodisce anche una casina costruita da Vanvitelli, l’architetto della Reggia di Caserta.

L’antro della sibilla cumana

Bacoli. L'antro della Sibilla CumanaDulcis in fundo c’è anche parte dell’area archeologica di Cuma, di origine greca e dove sorge il celebre antro della sibilla cumana, che da solo merita una visita.

Oltre l’arte e la storia Bacoli merita anche una passeggiata per il borgo con le sue case vista mare ed i suoi vicoli da antico borgo marinaro.

La vicina Miseno poi ospita numerosi ristoranti sulla spiaggia, tra cui alcuni celebri per gustare la salsa genovese con il polpo. Una pace dei sensi guardando i luoghi dove un tempo la flotta dell’impero romano governava l’intero mediterraneo. E dove è possibile anche a febbraio trovare bellissime giornate di sole in cui godersi il mare di inverno ed il sole.

Come ovunque a Napoli e dintorni poi non mancano hotel e b&b. Il consiglio è trovare una sistemazione in zona per dedicare due tre giorni a tutti i campi flegrei, raggiungendo anche la vicina Pozzuoli.

Sempre per dare spazio al relax poi ci sono le Stufe di Nerone, il complesso termale della zona dove ci sono acque di origine vulcanica che portano grande benessere al turista ed al visitatore.

Il lago Miseno

Bacoli. Il lago MisenoIn realtà l’area è così bella e ricca di angoli di grande interesse che è molto frequentata dai napoletani stessi, che spesso affollano le spiagge e le strade per raggiungere Bacoli e Miseno durante il fine settimana. Il consiglio è appunto non andarci durante il weekend perché si rischia di passarlo in auto.

Bacoli infine è anche un comune solidale che si è gemellato con la città di Kobane, quando si difendeva dall’Isis. Del resto tanta storia e cultura va di pari passo con una grande sensibilità dell’area verso il mondo intero.

In generale è un comune molto ben amministrato che prova a gestire al meglio il suo immenso patrimonio ed a renderlo fruibile alle centinaia di persone che ogni anno lo visitano. E ne rimangono innamorati.

Domenico Chirico

 

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