ANZIO

Un luogo di vacanza
fin dai tempi di Nerone

La cittadina di Anzio conta oggi 50mila abitanti

 

Dell’imperatore romano Nerone si parla sempre in modo negativo: bruciò Roma, uccise i parenti, era spietato. Ad Anzio invece ha una bella statua in centro, vicino al lungomare. Ognuno fa tesoro delle personalità che il suo territorio esprime si potrebbe dire.

In effetti Anzio, fondata già nel paleolitico, era poi diventata uno dei porti dell’Impero romano. Caligola voleva spostarci la capitale, Ottaviano ci costruì una sua villa e molti altri nobili romani avevano in zona le loro dimore. Ma sicuramente Nerone ampliò le ville imperiali, stabilì una colonia di veterani ed ingrandì il porto.

Il porto dell’Impero romano

Anzio. I resti della Villa Imperiale di NeroneDa allora non si può parlare di Anzio come un borgo ma di una cittadina affacciata sul Tirreno ricca di storia e che ha seguito per secoli i destini della città di Roma e poi dello Stato Vaticano, diventando dominio delle più importanti famiglie patrizie della città.

Anzio è però celebre anche per lo sbarco delle truppe anglo americane nel 1944, uno sbarco a sorpresa e rimasto nella storia della tattica militare che permise la riconquista di Roma molto prima della fine della guerra nel 1945.

Anzio. Resti del teatro romanoDi questa lunghissima e densa storia oggi si trovano diverse tracce camminando per le strade della città e per il suo bel lungomare.

Sono visibili i palazzi della nobiltà romana e tra questi notevole la villa Albani, villa Corsini e villa Adele costruita dal Cardinale Cesi nel 1600 all’intero del piano del Vaticano di riqualificazione della città dell’epoca. La Villa divenne poi proprietà dei Pamphili e dei Borghese sino ad essere oggi sede del Comune, della biblioteca comunale e del Museo dello sbarco di Anzio e di quello Archeologico.

In tema di archeologia non mancano naturalmente siti e luoghi da visitare in tutta la zona, a cominciare dalla Villa di Nerone in centro città e poco fuori l’antico teatro romano. Notevole anche il parco di Vallo Volsco, dove si trova una delle capitali dell’antico popolo italico dei Volsci.

Un luogo di turismo e divertimento

La seicentesca Villa Adele oggi sede del Comune di AnzioOggi però Anzio è anche luogo di turismo e divertimento. Intanto con delle spiagge molto belle e facilmente raggiungibili con il treno anche da Roma.

Negli ultimi anni il mare ha ridotto la dimensione di alcune zone sabbiose ma, ciò nonostante, in diverse zone c’è una buona alternanza tra spiagge libere o attrezzate.

La cittadina ha anche un cinema ed un notissimo salone di bellezza e parrucchiere. Le strade del centro sono molto piacevoli con una grande piazza che accoglie gli abitanti ed i molti visitatori.

Il lungomare di AnzioSpesso la domenica è difficile camminare vista la folla, anche intorno ad alcuni ristoranti sul porto. Tra questi il celebre Romolo, famoso perché frequentato dai calciatori e vip vari.

L’offerta culinaria di Anzio è ottima in molti ristoranti ed anche in quelli più economici che hanno un nome consolidato nell’accoglienza e nel buon gusto. Del resto, i prodotti ittici la fanno da padrone nella cucina locale, spesso accompagnati dagli ottimi vini bianchi prodotti anche nella provincia di Latina o in tutto il circondario.

Una pasta pecorino ed alici accompagnata da un bianco Bellone è sicuramente un’esperienza da provare durante una gita in città. L’ottima Enoteca del Gatto in centro città è il luogo giusto per avere un’ida della ricchezza della produzione enologica del territorio e per un eccezionale aperitivo.

I set cinematografici di Anzio

Anzio. La Riserva Naturale di Tor CaldaraLa piacevolezza dei luoghi li ha resi set di moltissimi film. Ad esempio il recente Quo vado di Checco Zalone o molto prima il celebre Totò le Mokò.

Anzio viene scelta sia per la bella riserva naturale di Tor Caldara sia, in passato, per il sontuoso e spettacolare palazzo liberty detto il Paradiso sul Mare. Si tratta di un gioiello di architettura sul mare nato come Hotel, poi divenuto casinò ed edificio pubblico e da ormai troppi anni in uno stato di abbandono e degrado.

Solo nel 2016 è rientrato nella proprietà del comune e si spera venga presto restituito alla città ed ai molti turisti che affollano il litorale.

E per il turismo Anzio è godibile tutto l’anno. Sono molte le persone che vi si sono trasferite per godersi una città vivibile e di mare non lontana da Roma e con essa ben collegata, ma solo con il treno, non certo attraverso la temibile strada Pontina.

Anzio è passata appunto in pochi anni da 30mila abitanti degli anni ’80 agli attuali quasi 50mila. E sicuramente vale la pena un weekend organizzarsi ed andarla a scoprire o godersela per chi già la conosce. Tra gita al mare e buon cibo rappresenta sempre una fuga ideale da Roma.

Domenico Chirico

 

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