Autore: Vincenzo Fratta

Quattro stampelle
salvano Zingaretti

  Zingaretti trova una stampella per l’anatra zoppa. Il primo dicembre doveva essere il D-Day, il giorno del giudizio, l’annunciata dipartita per il governo Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato alla poltrona di segretario del Partito Democratico. Ma così non è stato. In aula di consiglio, alla Pisana, è accaduto l’imponderabile, e i giornalisti

Contro Macron
la rivolta continua

  Il primo dicembre i francesi sono scesi in piazza per il terzo sabato consecutivo per protestare contro la politica economica del presidente Emanuel Macron. A Parigi i «gilet gialli» si sono nuovamente scontrati duramente con la polizia sugli Champs Élysées. Pesante il bilancio degli scontri: 378 arresti, oltre cento feriti, una cinquantina di auto

Nella Capitale 136 voragini
in dieci mesi

  Secondo i dati resi noti a novembre dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) a Roma nei primi dieci mesi del 2018 si sono registrate ben 136 voragini, un deciso aumento rispetto agli anni passati. Già a marzo del 2018 si erano registrate 43 voragini, più del doppio rispetto alle 21

Il Palmeiras vince
il suo decimo Brasileirão

  Il Palmeiras, la squadra fondata nel 1914 dagli immigrati italiani, ha vinto ieri, con una giornata di anticipo, il Campionato brasiliano 2018, battendo 1-0 con un gol di Deyverson il Vasco de Game nello stadio São Januário di Rio de Janeiro. È questo il decimo titolo che il Palmeiras si aggiudica da quando il

Davi Kopenawa
parla

  «Vorrei – si legge ne La Caduta del Cielo – che i Bianchi la smettessero di pensare che la nostra foresta è morta e che si trova lì senza motivo. Vorrei far loro ascoltare la voce degli xapiri che vi giocano instancabilmente danzando sui loro specchi scintillanti. E magari, chissà, forse vorranno difenderla con

Holodomor, l'olocausto dimenticato voluto da Stalin

L’Olocausto dimenticato
voluto da Stalin

  Nel mese di novembre si svolgeranno anche in Italia alcuni eventi per la Commemorazione del 85° Anniversario dell’Holodomor, la grande carestia indotta artificialmente da Stalin nelle regioni sotto il giogo sovietico e in particolare sul territorio dell’Ucraina dal 1932 al 1933. Le vittime dello «sterminio per fame», secondo una stima prudenziale sulla quale tutti

Raggi assolta,
flop Referendum

  Il fine settimana appena concluso è stato importante per le vicende politiche della Capitale. Sabato il sindaco Virginia Raggi è stata assolta «perché il fatto non sussiste» nel processo sulla contestata nomina a dirigente di Dipartimento del fratello del suo ex braccio destro Raffaele Marra. Domenica il Referendum consultivo sulla liberalizzazione-privatizzazione del trasporto pubblico

Verona salvata
da un’opera di Mussolini

  In un Italia sconvolta dalle Alpi alla Sicilia dalla forza del maltempo, il 29 ottobre la città di Verona si è potuta risparmiare un’esondazione del fiume Adige grazie a una ingegnosa e poco conosciuta grande opera realizzata durante il Fascismo nel 1939. Si tratta della galleria Adige-Garda che collega il fiume da Mori a Torbole

Sarà Bolsonaro
il nuovo presidente

  Jair Bolsonaro il prossimo 1 gennaio diverrà il nono presidente del Brasile dalla fine della dittatura militare nel 1985. Saldamente in testa al primo turno, al ballottaggio di domenica 28 ottobre l’ex militare ha conservato il vantaggio sul candidato del Partido dos Trabalhadores (Pt) di Lula, Fernando Haddad, ottenendo 57,8 milioni di voti (55,1%)

Un ventotto ottobre
in libreria

  Nelle mie periodiche visite in libreria a caccia di novità, mi devo purtroppo imbattere in continue pubblicazioni del filone editoriale incentrato sulle vere o presunte «malefatte» dei vinti del Secondo conflitto mondiale. Sono trascorsi ormai 73 anni dal 1945 ma sembra non ci sia ancora quella distanza storica per analizzare con obiettività le ragioni

Se a Boeri non piace,
se ne vada a casa

  Tito Michele Boeri, presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, è in rotta di collisione con il governo gialloverde, per le sue continue esternazioni sui temi più disparati: dall’«utilità» della crescita esponenziale degli immigrati, all’opportunità di allungare quanto più possibile l’età lavorativa degli italiani. Ogni occasione gli è buona per ribadire contrarietà alla riforma della

Al ballottaggio i due
candidati «peggiori»

  Il primo turno delle elezioni presidenziali in Brasile è andato secondo quanto previsto nei sondaggi, anche se un tale risultato sarebbe stato impensabile soltanto pochi mesi fa. L’ex militare Jair Bolsonaro ha sfiorato la vittoria al primo turno, arrivando al 46,03% (49.275.358 voti), mentre al secondo posto il candidato del Partito dei Lavoratori Fernando Haddad