Autore: Lino Rialti

Con il «Milleproroghe»
l’obbligo è «sospeso»

  La campanella è suonata oramai in tutte le scuole. Ma è caos. L’incertezza regna in questo inizio di anno scolastico. Si sono visti comportamenti differenti e posizioni disparate di politici, amministratori pubblici, provveditori e dirigenti scolastici tutti in ordine sparso… La ragione di tanto smarrimento, soprattutto dei genitori, è la vicenda vaccini. I continui

Il macronismo inizia
già a marcire

  Il macronismo inizia a marcire: così ha sentenziato Jean-Luc Melenchon, leader di France Insoumise (Francia Indomita), la sinistra radicale francese. Infatti per Emanuel Macron, bello, giovane, rampante, brillante ultimo inquilino dell’Eliseo, è iniziata una rapida parabola discendente che lo ha portato al di sotto del 31% di gradimento nei sondaggi tra i suoi concittadini.

L’Africa si sveglierà
con gli occhi a mandorla?

  Era il lontano 1949 e già la Cina guardava all’Africa. Dapprima come territorio fertile per l’espansione dell’ideologia comunista, che trovava facile sponda nel diffuso sentimento anti-coloniale allora imperante, poi Pechino aveva anche valutato il micidiale potenziale del mercato africano. Materie prime da estrarre facilmente e territori immensi da gestire. Terreni fertili da destinare a

Tra interferenze francesi
e attendismo italiano

  La polveriera libica ha le micce accese da un pezzo. Ogni tanto riesplode: a volte per autocombustione, causata dalla fortissima instabilità politica, a volte per cause esterne o meglio estere, Francia in testa. Emanuel Macron vorrebbe sfruttare il caos per scalzare l’italiano Ente Nazionale Idrocarburi (Eni) a favore della francese Total Sa. Infatti l’Eni

Un popolo smarrito
nell’incertezza

  È crollato il tetto della celebre chiesa romana di San Giuseppe dei falegnami. Stavolta Benetton non c’entra. La vigilanza e la manutenzione spettavano al Mibac, l’apposito Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ossia lo Stato. Sarà… ma sembra proprio un brutto momento. L’incertezza, il senso di scarsa sicurezza ci assale troppo spesso oramai.

Le decisioni del Governo
e i problemi aperti

  «È stata avviata la procedura per revocare la concessione ad Autostrade»: così ha esordito il premier Giuseppe Conte ancora a Genova mentre presiedeva un Consiglio dei Ministri straordinario. È così che si sta muovendo il Governo dopo la tragedia dello schianto del viadotto Morandi. Dichiarazioni al vetriolo contro Benetton e la «sua» società che

Crolla il Cavalcavia Morandi.
È un disastro

  Lo stillicidio delle infrastrutture viarie continua… Ora è toccato al cavalcavia Morandi di Genova. È collassato attorno alle 11.30 dopo essere stato colpito da un fulmine. Infatti testimoni oculari hanno dichiarato (i filmati sono già in Rete) di aver visto il fulmine, sentito il tuono e assistito al crollo del cavalcavia che ha ceduto

Molestatori e zingari
avete rotto!

  Alzi la mano chi, recentemente, non è stato infastidito più o meno pesantemente da un molestatore. Parcheggiatori abusivi, addetti «volontari» ai carrelli, Vucumprà, mendicanti di varie specie, siamo tartassati in ogni dove e spesso l’insistenza supera il lecito e assomiglia ad una aggressione, soprattutto se non viene elargita la mancetta. E chi di noi

Limiti, costi e rischi del
trasporto merci su gomma

  Poteva essere una strage, invece è stato «solamente» un disastro! Lo spaventoso incidente alle porte di Bologna, nel quartiere di Borgo Panigale, al chilometro 3 della autostrada A14, riporta alla luce l’inadeguatezza del nostro sistema di trasporto. Tutto viaggia su gomma, dal dopoguerra ad oggi praticamente nulla è cambiato, anzi qualcosa lo è, l’intensità

I nodi sono ormai
arrivati al pettine

  La vicenda vaccini ha un fortissimo effetto collaterale: spacca il Movimento Cinque Stelle. Uno dopo l’altro sono in diversi gli esponenti politici del M5S che si sfilano e votano contro al provvedimento che proroga il termine di presentazione delle certificazioni per ottenere l’ammissione dei bimbi a scuola. La prima è stata Elena Fattori, senatrice

Occorre dire basta
alla plastica

  È una questione di civiltà ma non solo: è, anzi, soprattutto una questione di sopravvivenza. Dobbiamo smettere di usare la plastica. Eliminare la plastica almeno negli oggetti usa e getta, negli imballi, negli incarti. Non tutti sanno che nel 93% delle acque in bottiglia è stata trovata microplastica, in tutto il mondo, più o

La parabola
di un grande manager

  Un grande manager se ne va. Mentre Sergio Marchionne si arrende alla malattia, i mercati vanno sull’ottovolante. Una notizia del genere è sicuramente destabilizzante. Infatti in fretta e furia, per limitare i danni in Borsa, è stato designato il successore Mike Manley, un’inglese, che da Jeep passa al timone di Fca. Con le dimissioni