Autore: Gaetano Di Terlizzi

Stop alla violenza
contro i camici bianchi

  «Il servizio sanitario pubblico è un valore sociale e chi non lo merita deve perdere ogni beneficio, compresa l’assistenza gratuita. Siamo di fronte a una ‘carneficina’ incontrollata senza precedenti e le istituzioni non possono più stare a guardare senza mettere in campo risposte stringenti. Il fenomeno è talmente grave che non bastano più sanzioni,

L’Italia non è più
un Paese per bambini

  Circa 100 mila nati in meno, secondo le ultime indagini Istat, sarebbero questi i numeri di un paese oramai non più per bambini. A dar un ulteriore colpo di grazia poi alle famiglie meno agiate con figli, arriva la scelta a partire dal 2019, circa il bonus bebè, con l’assegno mensile per i nuovi

È Milano
la smart city d’Italia

  Smart City ovvero città intelligente dove sono analizzati taluni parametri relativi a povertà, istruzione, aria e acqua, energia, crescita economica, occupazione, turismo e cultura, ricerca e innovazione, trasformazione digitale e trasparenza, mobilità sostenibile, rifiuti, verde pubblico, suolo e territorio, legalità e sicurezza, partecipazione dei cittadini nella gestione dei beni comuni, inclusione, governance nei 106

Cresce il divario
tra poveri e ricchi

  I nostri «Paperoni» possiedono attualmente una ricchezza pari al 30% della popolazione. Il 20% dei più benestanti hanno invece in cassaforte patrimoni e liquidità che valgono il 69% della ricchezza complessiva. I più poveri al contrario stanno sempre peggio. Dal 2008 al 2014 le fasce più deboli infatti hanno perso il 24% del loro

Sfila per 13 ore e muore
modella russa 14enne

  «Mia madre voleva che diventassi una modella e a dodici anni mi ha iscritta a un corso specializzato. Il corso era meraviglioso, erano tutti gentili. Ora mi trovo a Shanghai e voglio andare avanti, sfilare per marchi sempre più importanti, aprire spettacoli famosi». Si era raccontata così, dieci giorni fa, al sito online 59.ru

Primati di cui
non essere fieri

  Il Sole 24 ore ha pubblicato una classifica frutto di una ricerca sulla quantità e le tipologie dei reati commessi e denunciati nel 2016 nelle diverse province d’Italia. I numeri delle denunce risultano in calo, ma si notano differenze tra le tipologie di illeciti commessi nelle diverse realtà locali. Ad esempio gli omicidi sono

Una su quattro sotto
la soglia di povertà

  I lavoratori autonomi in Italia sono diminuiti di 297.500 unità (-5,5%) dal 2008 al primo semestre del 2017, contrariamente al numero dei lavoratori dipendenti, che è invece aumentato di quasi l’1,8%. La crisi economica ha quindi colpito maggiormente il popolo delle partite Iva rispetto ai lavoratori dipendenti e i pensionati: una partita Iva su

Continua l’esodo
di giovani e laureati

Giovani laureati o studenti che preferiscono cercar fortuna e programmare la loro carriera nel mercato globale, anche fuori dai confini nazionali. Nel 2015, ultimo dato certificato Istat, sono stati 23mila, con un aumento del 15 per cento rispetto al 2014, e con la sola certezza che rispetto a tutte le emigrazioni precedenti dalla fine dell’Ottocento

Non trova la madre
e le uccide la figlia

Un trentasettenne Antonio Di Paola si è recato davanti alla casa della sua compagna in via Zuppetta a Ischitella nel foggiano e non trovandola ha sparato alla figlia quindicenne Nicolina Pacini uccidendola e poi si è tolto la vita. Il colpo di pistola sparato in pieno viso a bruciapelo ha interrotto così una giovane vita

La violenza
nella guardia medica

Quanto accaduto la notte scorsa in un presidio di guardia medica in provincia di Catania ha dell’incredibile. Un uomo è entrato nell’ambulatorio con la scusa di farsi curare, è andato in escandescenza, ha sequestrato e poi violentato la dottoressa che era di turno. Il giovane, un italiano di 26 anni residente nello stesso paese etneo,

Un omicidio premeditato
con molti interrogativi

Dopo che Lucio Marzo ha confessato di aver ucciso la fidanzata sedicenne Noemi Durini e aver indicato dove si trovava il corpo della sfortunata ragazza la procura dei minorenni di Lecce lo ha incriminato per «Omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà dai futili motivi», mentre il padre Ciro è accusato di averlo aiutato ad occultare il

Confermata la causa
è stata la malaria

«Impotenti, così ci si sente, nell’affrontare una malattia infida e aggressiva come la malaria, nonostante la cordialità e l’impegno costante di medici e infermieri. Impotenti quando i media ti assediano senza rispettare il tuo dolore. Impotenti nell’apprendere dai giornali che il corpo di tua figlia è sotto sequestro e che dopo verrà sottoposto ad autopsia,