SAN LORENZO

Sedicenne uccisa
in un palazzo occupato

 

ll corpo privo di vita di della sedicenne Desirée Mariottini è stato trovato la notte del 19 ottobre nel quartiere di San Lorenzo in seguito ad una richiesta di aiuto al 118, lanciata per ben due volte da un uomo da una cabina telefonica della zona.

Lo stabile al civico n.22 di via dei Lucani è abbandonato, parzialmente occupato e usato come riparo da alcuni senza fissa dimora. I soccorritori hanno trovato il cancello chiuso, perdendo così minuti preziosi. Quando hanno raggiunto la ragazza non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.

Inizialmente Desirée non è stata identificata in quanto sprovvista di documenti e la salma è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

La vicenda è piena interrogativi. Gli investigatori del commissariato di San Lorenzo stanno cercando di ricostruire i movimenti della ragazza visto che i familiari non riescono a spiegarsi perché si trovasse nella Capitale e soprattutto in quell’ex officina abbandonata di via dei Lucani.

Desirée abitava a Cisterna con la madre ed una sorella più piccola e quando venerdì sera non è rientrata a casa i familiari si sono allarmati perché la ragazzina dal racconto degli zii e i nonni, era abituata a dare conto dei suoi spostamenti lontani da casa. Infatti l’ultimo contatto è stato la sera prima della sua scomparsa la ragazza aveva chiamato la nonna per avvisarla che avrebbe dormito da un’amica e poi più nulla.

Così hanno presentato una denuncia al commissariato di Cisterna. Eppure è arrivata a Roma e ha perso la vita in circostanze ancora misteriose, in un posto frequentato da spacciatori e tossicodipendenti, i familiari sostengono che la ragazza non aveva mai avuto problemi di droga. La famiglia è sotto choc e travolta dal dolore della inspiegabile fine di Desirèe, vogliono sapere la verità.

Valentina Di Giovanni

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