La sensazione è che la divisa e la professionalità militare abbia influito troppo sulle parole del generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario all’emergenza Covid.
Intervistato dalla tv di Stato, Figliuolo ha parlato della vaccinazione degli italiani, dicendosi fiducioso nel lungo periodo. Ma anche inflessibile, se così si può dire.
«Approfondiamo la questione delle dosi buttate», ha detto. «Occorre utilizzare il buonsenso: se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene», altrimenti «si va su classi vicine. Sennò, chiunque passa va vaccinato».
Molte postazioni vaccinali si sono però attrezzare con liste di riserva e così i «passanti non casuali» non sono riusciti conquistarsi l’agognato vaccino.
Si attendono intanto i vaccini non consegnati. «Poi – assicura Figliuolo – si attuerà una campagna di massa. Ora c’è una pianificazione per età, quando arriveranno i vaccini in massa si potrà fare fuoco con tutte le polveri. Satureremo tutti i siti, si andrà e ci si vaccinerà e chiuderemo la partita».
C.D.
UNA NUOVA CAMPAGNA VACCINALE
Totti e Immobile testimonial del vaccino del 23 marzo 2021