La riconquista delle zone occupate dai russi procede lentamente. Le truppe di terra devono neutralizzare uno per uno i capisaldi predisposti dall’invasore lungo la linea del fronte. Da qui l’insistenza ucraina per la fornitura dei caccia F16.
Il video di un’azione di guerra in Ucraina ci porta a riflettere che si sta combattendo negli stessi luoghi e in parte con le stesse armi che furono oggetto di cruenti scontri durante la Seconda guerra mondiale.
Una moto elettrica aiuta l’esercito ucraino a contrastare l’invasione russa. Si tratta della Eleek Atom Military, un mezzo leggero e silenzioso utilizzato dai cacciatori di carri e dai tiratori scelti per avvicinarsi all’obiettivo.
Nella regione di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, i russi hanno usato per la prima volta la potente bomba planante di 1,5 tonnellate, progettata per colpire obiettivi altamente protetti. L’attesa ucraina per gli F16.
Per fronteggiare gli invasori russi che si preparano all’offensiva di primavera Kiyv potrà disporre dei carri armati tedeschi e statunitensi. Resta l’incognita dei tempi di arrivo e di addestramento.
L’offensiva di terra dei russi è stata sostituita dai lanci di missili contro le città ucraine, lasciando sul campo centinaia di carri bruciati e con la torretta saltata, definita «Lolly Pop» in gergo militare.
La città Kherson è stata liberata dall’esercito ucraino, accolto dalla popolazione festante. Per l’Ucraina si tratta di un importante risultato che potrebbe determinare un punto di svolta nella guerra.
Il conflitto in Ucraina sta cambiando il nostro stile di vita. Ai problemi quotidiani, al costo dell’energia e alla rincorsa dei prezzi si aggiunge il senso di impotenza per il minacciato utilizzo di ordigni nucleari.