Presentato alla Festa del Cinema di Roma nella categoria Special Screenings, il docufilm di Simone Valentini Allevi. Back to Life è dedicato dal regista alla sorella Maria Stella scomparsa qualche mese prima che fosse resa nota la malattia che ha colpito il pianista e compositore Giovanni Allevi.
Si tratta di un viaggio introspettivo sulle fragilità dell’uomo dove il genio non rimane inerme davanti alle grandi difficoltà, ma reagisce e compone un capolavoro.
La creazione del Concerto per Violoncello e Orchestra MM22 realizzato durante la degenza oncologica: una luce nel buio, un inno alla vita, una rinascita dell’uomo e artista.
Il regista evoca il passato con immagini inedite, dalla formazione artistica di Allevi al successo mondiale, interviste di familiari, colleghi, amici, fino al trauma e la notizia brutalmente inaspettata: la malattia.
L’annuncio della malattia di Allevi
Nel 2022, con rispetto e gentilezza che lo contraddistingue, il grande maestro decide di dichiarare via social la verità sul suo stato di salute e annullare il suo tour mondiale.
Nel 2024 dopo due anni di pausa Giovanni Allevi ospite a Sanremo si esibisce al pianoforte con un brano straordinario Tommorow e commuove il pubblico con un monologo struggente.
Da quel momento si affida alle cure di grandi professionisti nella medicina e con nessun accenno di diffidenza o malumore intraprende il suo percorso di chemioterapia e altri farmaci.
Il dolore è lancinante, il corpo debilitato, Allevi trova la forza di reagire con la positività e il suo sorriso smagliante che non hai mai perso durante la sua malattia.
«Spero che il mio dolore e la mia paura — si è augurato Allevi — non vadano a inficiare questo mio sorriso, voglio mantenerlo vivo».
La creatività che non si ferma
Un genio, filosofo e artista, non può arrestare la sua creatività e Allevi sul letto d’ospedale, con un computer sulle ginocchia, trasforma la parola mieloma in melodia: sette lettere che diventano sette note secondo un procedimento di Bach.
«Da una malattia terribile è nata una melodia bellissima, il mio mieloma è diventato musica» racconta nel film. La composizione MM22 è una rinascita, restituire una nuova forma ed essenza della vita.
Nel finale di Allevi. Back to Life si vede il grande maestro tornare sul palco ad Ascoli Piceno, suo paese natio, per uno splendido concerto.
Il docufilm ha ricevuto il sostegno di Gsk Pharma che ha creduto nel valore del racconto e nel potere del cinema di avvicinare la scienza alle persone, come ha spiegato Fabio Landazabal, responsabile di Gsk Italia: «Sostenere questo progetto significa credere nel potere dei linguaggi che emozionano, parlano al cuore prima che alla mente.
Il cinema ha la straordinaria capacità di raccontare la ricerca, la prevenzione, la forza della medicina in modo universale. Un ponte tra la scienza e le persone».
Una testimonianza di rinascita
La storia di Giovanni Allevi è una testimonianza di rinascita e la cura è fatta di farmaci ma anche di parole, abbracci, di coraggio condiviso.
Giovanni Allevi riconosce di essere vivo grazie alla ricerca scientifica, ma crede anche nella cura delle parole, della musica e dell’anima».
Allevi. Back to Life è un’opera che riflette su temi universali come il dolore, la fragilità, il rispetto, la volontà e la gentilezza d’animo. Una testimonianza sincera, commovente e necessaria che fa da motore pulsante alla voglia di vivere.
Il film prodotto da Twister Film in collaborazione con Rai Cinema e Bizart, con il sostegno della Regione Marche, uscirà nelle sale di tutta Italia con Filmclub Distribuzione il 17, 18 e 19 novembre 2025.
Serena Lamolinara
