La storia millenaria del Fucino, nelle parole del lago stesso, è il soggetto del romanzo di Gaetano Lolli Il cerchio dell’acqua in libreria per Leonida Editore.
L’autore affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso, lungo le sponde del bacino lacustre.
Tante sono le riflessioni e gli interrogativi che il romanzo scatena ed ancora oggi divide l’opinione pubblica e politica sulla realizzazione di questa grande opera d’ingegneria che ha interessato grandi nomi della storia fra cui un orgoglioso e curioso Alexandre Dumas: era necessario prosciugare il Fucino? Ha portato davvero i suoi benefici? Lo stesso Lolli continua, durante le presentazioni del suo libro, a creare un interessante dibattito.
«’Il cerchio dell’acqua’ — spiega nella prefazione l’archeologa Emanuela Ceccaroni — lascia ampio spazio alle riflessioni, anche perché la sua lettura è lineare e la storia è chiara. Nelle pagine del romanzo scorre anche un viaggio emotivo che lo stesso lago, con un senso di amarezza sempre maggiore, percorre fino all’ultimo dei suoi giorni in cui non nasconde il suo dolore e l’incapacità di capire l’uomo per la sorte che ha scelto per lui».
Tante sono le riflessioni e gli interrogativi suscitati da Il cerchio dell’acqua. Ancora oggi l’opinione pubblica e la politica si interrogano sulla realizzazione della grande opera d’ingegneria che ha interessato grandi nomi della storia.
Fra loro anche un orgoglioso e curioso Alexandre Dumas: era necessario prosciugare il Fucino? Ha portato davvero i suoi benefici? Lo stesso Lolli continua, durante le presentazioni del suo libro, a creare un interessante dibattito.
«Al termine il libro non si conclude, ma lascia ampio spazio al lettore per proseguire la sua personale narrazione perché resta il tacito rapporto con il lago Fucino: un legame che non si estingue con l’acqua che defluisce nel fiume Liri a Capistrello. In questi luoghi arriva anche la storia di millenni, si confonde con altre acque e continua a scorrere, come il Fucino nei nostri giorni, nelle nostre menti, in queste pagine».
Il libro sarà presentato nei locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso il 5 luglio alle ore 18.30 a Spoltore (con l’autore sarà presente il presidente Luigi Spina. Modera Alessandra Renzetti) e il 7 luglio alle ore 17 ad Avezzano (Modera Alfio Di Battista).
Stefano Chirico
Gaetano Lolli
Il cerchio dell’acqua
Leonida Edizioni, pp.200
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