Author: Gerardo Valentini

Come va sostituito il Reddito di Cittadinanza

Occorrono misure efficaci
per entrare nel mondo del lavoro

  Lo abbiamo scritto la settimana scorsa: il Reddito di cittadinanza è «la risposta sbagliata a una situazione altrettanto sbagliata». Toglierlo di mezzo, quindi, è un obiettivo del tutto condivisibile. Bene ha fatto il Centrodestra a inserirlo nel suo programma elettorale. Lo si dice espressamente al punto 9, intitolato «Stato sociale e sostegno ai bisognosi»,

Reddito di cittadinanza, una misura da ripensare interamente

Una misura
tutta da ripensare

  È stato uno dei prezzi che si sono dovuti pagare per l’exploit dei Cinquestelle nelle elezioni del 2018: loro l’avevano messo nel programma, facendone una bandiera (assai sbandierata, appunto), e una volta al governo l’hanno imposto come un obiettivo irrinunciabile. Fuorviante a cominciare dal nome, visto che all’origine si tratta di un concetto del tutto

Meloni e Salvini, i due spauracchi della sinistra. Stavolta Berlusconi è risparmiato

Meloni e Salvini
i due spauracchi

  Com’era prevedibile con l’avvicinarsi della data delle urne sono aumentati gli attacchi sempre più beceri contro Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Cambiano i dettagli, ma lo schema resta quello: screditare a priori i leader della coalizione di Centrodestra. Usando come sommo esorcismo la politica estera. Vedi, in ultimo, la sortita con cui Enrico Letta

Carlo Calenda annuncia in Tv la decisione di stracciare il patto elettorale con il Pd

La «dolorosa»
scelta di Calenda

  Manco una settimana, dal 2 agosto in cui l’avevano ufficializzato in pompa magna, e il patto elettorale tra il Pd di Enrico Letta e Azione di Carlo Calenda è già finito. Stracciato pubblicamente, cioè a favore di telecamera, dallo stesso Calenda. L’occasione è stata la puntata di ieri di Mezz’ora in più, la trasmissione

La sinistra verso le elezioni con lo spauracchio Giorgia Meloni e il totem dell'agenda Draghi

Il potere, unico collante
di Pd & C.

  Le manovre della sinistra in vista delle elezioni del 25 settembre sono un pasticcio spaventoso. Risibile per un verso, inquietante per l’altro. Stanno mostrando, con estrema chiarezza, fino a che punto quel mondo sia malato. Mica per un malanno di stagione, legato alle circostanze e, in particolare, all’epilogo anticipato e improvviso della legislatura. Niente affatto:

Dietro l'omicidio di Civitanova il caso clinico di Ferlazzo

La follia di uno,
non le colpe di tutti

  La tragedia no, non si può negarla in nessun modo. E insieme alla tragedia la sua ributtante assurdità, perché nell’aggressione omicida compiuta da Filippo Ferlazzo ai danni Alika Ogorchukwu non c’è nemmeno l’ombra di una motivazione che possa attenuare le responsabilità dell’assassino. Né quelle penali, che sono lampanti e che dovranno portare a una

La sinistra cerca di appropriarsi dell'immagine di Draghi

Come ti sfrutto
l’autorevolezza del banchiere

  Bisogna riconoscerlo: il compito non era affatto facile. Ritoccare l’immagine pubblica di Mario Draghi per umanizzarla il più possibile, in modo da aggiungere alla celebratissima competenza tecnica delle doti meno aride e più accattivanti. Una sorta di restyling, per dirla in termini aziendali. Con un grosso problema che è al limite dell’insormontabile. Mario Draghi

Cosa si cela dietro gli elogi all'ex premier Mario Draghi

Un premier
dal cuore d’oro

  Dopo le dimissioni del presidente del Consiglio e lo scioglimento delle Camere si moltiplicano le lodi a Mario Draghi, alla persona e all’operato del suo governo, con la speranza di dare vita ad un partito che ruoti intorno al suo nome. Gli esempi si sprecano. Ma vediamone solo tre. Per non perdere tempo. Per

Camere già sciolte ed elezioni politiche il 25 settembre

L’Italia il 25 settembre
torna a votare

  Lo scioglimento delle Camere e l’indizione delle elezioni politiche per il 25 settembre ha posto fine al Governo di Unità Nazionale. Un definizione altisonante ma posticcia. La sbandierata «unità nazionale» non c’è mai stata. Perché, semplicemente, non poteva esserci. I vari partiti, e i rispettivi elettorati, hanno idee, sensibilità e obiettivi diversi. Che si

Mario Draghi in parlamento il 20 luglio. Elezioni Politiche vicine

Addio, mister Draghi.
Bentornate Elezioni

  Chi rompe paga, e i cocci sono… nostri. Il «chi», in questo caso, è il M5S: che dal suo incredibile, inesauribile catalogo degli orrori ne ha tirato fuori un altro e ha spinto Draghi alle dimissioni. Consegnate a Mattarella. Respinte da Mattarella. Potenzialmente sarebbero soggette a ritiro, sulla base di una verifica parlamentare che

Italia al Centro, la creatura preelettorale di Giovanni Toti

Un posticino al Centro,
per essere rieletti

  Sabato 9 luglio si è tenuta a Roma la prima convention nazionale di Italia al Centro. Che ha il suo capofila nel governatore della Liguria Giovanni Toti, almeno per ora. E che aspira, appunto, a essere una nuova coalizione (l’ennesima…) in cui riunire partiti, partitini e personaggi sparsi che si collocano «al centro» della

Nome nuovo,
trucchetto vecchio

Hanno cambiato l’etichetta sulla scatola. Di nuovo. Da Ius Soli si era passati a Ius Culturae. E adesso c’è la terza versione: Ius Scholae. Che in effetti è all’incirca la stessa cosa dello Ius Culturae. Con quello stesso tocco di latino che mira a dare una lucidatina alla superficie. Così l’ottone sembra oro. Così si

L'astensionismo non risparmia le elezioni comunali

Perché non si vota più
nemmeno per il sindaco

  Il fenomeno dell’astensionismo è in crescita costante. L’ultima conferma è appena arrivata, con il secondo turno delle elezioni Amministrative: l’affluenza media, nei 59 Comuni in cui si è votato, è stata del 42,20 %. Ben al di sotto, quindi, del 50 per cento. Mentre al primo turno si era fermata poco al di sopra

Macron bocciato nel 2° turno delle politiche in Francia

Emmanuel Macron,
il presidente dimezzato

  Il secondo turno delle elezioni politiche in Francia del 19 giugno è stato decisamente amaro per Emmanuel Macron. La definizione Usa, in circostanze analoghe, è sarcastica: «anatra zoppa». Lo chiamano così, il Presidente che perde la maggioranza parlamentare. E che perciò, nonostante gli enormi poteri che la Costituzione americana gli attribuisce, non può più procedere

Il 21 giugno Festa della Musica anche in 8 aeroporti, tra i quali Trapani Birgi

Otto aeroporti italiani
in Festa il 21 giugno

  L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), Assaeroporti e le società di gestione aeroportuale italiane aderiscono per la quarta volta alla Festa della Musica, un evento culturale internazionale, promosso dal ministero della Cultura, dall’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica, dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea e dalla Siae, in collaborazione con

Referendum Giustizia. Al voto soltanto il 20% degli elettori

Un flop annunciato,
ma per colpa di chi?

  I Referendum sulla Giustizia sono stati un fallimento generale e indiscutibile, se si guarda solo all’affluenza. O alla non-affluenza, se preferite. Il dato finale si è fermato appena al di sopra del 20 per cento. A enorme distanza, quindi, dal quorum del 50 per cento più uno che è necessario per dare validità alla

Percorso di assunzione per 3mila
precari sanitari Covid-19

  Un emendamento della Legge di Bilancio della Regione Sicilia approvato dall’assemblea apre uno spiraglio per l’assunzione dei precari sanitari, amministrativi e tecnici, che hanno operato durante il periodo di emergenza Covid-19 e che stanno continuando a lavorare in proroga, con scadenze differenti, all’interno di Aziende sanitarie ed ospedaliere. Soddisfazione per l’approvazione del provvedimento è

Referendum 12 giugno. Cinque sì per una Giustizia Giusta

Cinque Sì
per una Giustizia giusta

  Il 12 giugno siamo chiamati al voto per i Referendum sulla Giustizia. Sono 5 distinti quesiti che nel loro complesso mirano a correggere alcune delle storture del sistema giudiziario italiano: Riforma del Csm, Equa valutazione dei magistrati, Separazione delle carriere dei magistrati, Abolizione del decreto Severino, Limiti agli abusi della custodia cautelare. L’indizione dei

Incidenti sul lavoro. L'operaio morto a Roma e la situazione siciliana

«L’incidente mortale di Roma
non può lasciarci indifferenti»

  Il corpo di un operaio, Fabio Palotti di 39 anni, è stato ritrovato il 28 aprile a Roma nel vano di un ascensore del Ministro degli Affari Esteri, dopo circa 15 ore dal verificarsi dell’ennesimo indicente mortale sul lavoro. Operava da solo e così nessuno si è accorto di quanto era avvenuto ne ha potuto

Allarme per i 19mila medici in uscita dal SSN

Allarme per i 19mila medici
in uscita dal Servizio Sanitario

  L’esodo dei medici italiani dalle strutture ospedaliere sta mettendo in crisi il Servizio Sanitario Nazionale. Il tema è stato rilanciato venerdì 22 aprile da un servizio andato in onda su Rai Radio Uno. «Finalmente ci si comincia ad accorgere di quanto il sindacato denuncia da tempo – ha dichiarato il segretario nazionale dell’Ugl Salute,

Webinair sulla sicurezza sul lavoro promosso da Sicilindustria

Comportamenti da adottare
per fermare gli infortuni

  Soltanto a gennaio di quest’anno in Sicilia le denunce di infortuni sul lavoro sono state 2.488, 684 in più rispetto allo stesso mese del 2021. Più in generale, tra il 2020 e il 2021, secondo i dati Inail, le denunce di infortuni sono cresciute del 6,8 per cento, passando da 22.120 a 23.624 (+1.504),

Incidente mortale tra bus e auto stamane in via dei Castani

Auto contro bus,
un morto tra le fiamme

  Uno scontro violento, che è costato la vita ad un uomo. Si trovava alla guida di una vettura, probabilmente insieme ad un’altra persona che risulta tuttora irreperibile, quando l’impatto con un bus dell’Atac ha fatto esplodere un incendio. L’incidente mortale si è verificato questa mattina in via dei Castani a Roma, in zona Centocelle.

Il servizio 118
compie trent’anni

  Il 27 marzo il servizio di urgenza ed emergenza territoriale festeggerà i suoi primi 30 anni. Era il 1992 quando il presidente della Repubblica Francesco Cossiga firmava l’«Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza» istituendo così una attività che in tutta Italia ha contribuito